ORIZZONTE

Il tuo grido non riguarda e non deve riguardare solo Catania e la Sicilia, ma tutta l'Italia, perhè la stupida violenza che si nasconde dietro il gioco del calcio è una epidemia che ha investito tutto il Paese. Quello che è successo a Catania ha parenti in tanti altri stadi e in tante altre occasioni, nelle quali solo per miracolo non c'è scappato il morto. Ma siamo un paese di nevrotici, solo quando c'è un fatto del genere ci accorgiammo che la misura è colma, e prendiamo provvdimenti inutili: il campionato sospeso(a parte oggi giustamente per una concreta forma di lutto e di solidarietà ala famiglia del bravo poliziotto ucciso) e le partite chiuse al pubblico non risolvono il problema, penalizzano solo chi ama questo sport, e che va per assistere ad una festa e non a combattere una battaglia. Penalizzano le brave persone, civili, corrette, oneste, mentre forse fanno "gongolare" quei teppisti che hanno innescato questi provvedimenti. Ben altre sono le cose da fare: PREVENZIONE, che nonostante le leggi non si è fatta, CONTROLLI che non si sono fatti, sia da parte degli Enti Preposti che delle Società di Calcio. Oltre ai responsabili diretti delle violenze ci sono tanti corresponsabili, dallo Stato fino all'ultimo dei dirigenti del calcio giocato...in galera non devono andare quindi solo i ragazzi ma anche coloro che si sono resi corresponsabili con il loro stupido menefreghismo, la loro inadempienza nel far osservare leggi e regolamenti, in alcuni casi, con la loro connivenza. Non è solo Catania pertanto che deve sollevare la testa, ma tutta l'Italia, e noi, con la nostra rabbia, dobbiamo fare in modo che si prendano provvedimenti seri, una volta per tutte, e non le solite reazioni isteriche (amplificate dai mass-media per la solita audience), che poi passata la bufera, lasciano tutto come prima. Ciao!

condivido il tuo commento per buona parte, non condivido chiamare menefregismo la mancata appplicazione delle tante leggi in materia penale , (t'assicuro sono tante ed efficaci!!!) non lo condivido perchè in questo Stato si è fatto di tutto per tutelare e garantire, vestendosi di ideologia democratica, ogni sorta di minoranza a discapito dei diritti e della tutela di tutta la collettività.....sospensioni di pene, smilitarizzazione delle forze armate, niente arresti, niente carceri....se c'è qualucuno in Italia che ha l'assoluta certezza del diritto quello è solo il delinquente!!!!! Adesso che la misura è colma forse (forse solo perchè ancora qualcuno avrà da reclamare qualche diritto per chi delinque!)avranno il coraggio di applicare le leggi senza sconti per nessuno????

Senza parole ma con tanta rabbia condivido tutto. La violenza deriva dall'interesse economico che ha corrotto lo sport. Basta

deriva dall'impossibilità di applicare il codice penale!!!!! Chi delinque deve stare in carcere, pagare la sua pena, scontare sino all'ultimo secondo la condanna!!!

Cerchiamo prima di prevenire, la tua non è una cura efficace, si delinque per svariate ragioni nonostante la pena sia certa (ad esmpio in quei paesio dove c'è la pena capitale, non dovrebbe succedere mai niente, invece non è cosi), occorre cercare le motivazioni.Io ritengo che il calcio sia stato elevato a sport nazionale per ragioni economiche. Quarda il proliferare di scuole di calcio, perchè sono pochissime le scuole di atletica pittosto che di pallavolo ed altro? Apriamo allo sport puro senza sponsor e stipendi da nababbi per questi ignoranti, perchè il livello culturale di gran parte dei calciatori è bassissimo. Facciamo nascere il disinteresse al calcio per salvare il calcio come sport!!!

Ha ragione Carlo quando dice che spesso in quest'ambito virtuali le parole nn bastano e possono equivocare i nostri pensieri....non ho affermato che la mia cura è la sola efficace, io come te vivo in una città intessuta di ogni sorta di violenza,sopruso, prevaricazione e corruzione e in queste città cresciamo i nostri figli, tanti di loro si perdono perchè deficitari di moltissime cose, dei valori più importanti e diventano adulti senza certezze, smarriti....ciscuno di noi deve fare la propria parte e assumersi le proprie responsabilità,lo Stato oltre me , te e l'intera collettività, deve fare la sua parte.In situazioni ormai d'emergenza (ormai non più eccezionale questo termine purtroppo!) intanto deve dare segnali forti di giusizia e si deve adoperare per evitare che tanti ragazzi diventino manovalanza della criminalità. Non si può continuare a liberalizzare la criminalità come ormai si fa da anni perchè ne rimarremo tutti schiacciati, occorre il senso della misura e del giusto per ogni cosa.Non si può garantire chi delinque a discapito di chi si mette al servizio dello Stato per tutelare la collettività, quella vita va salvaguardata!!!!

Giustissimo, ma deve valere per ogni ambito dello stato,ognuno deve svolgere il proprio compito, a partire dalla scuola. E BISOGNA DENUNZIARE SENZA ALCUN TIMORE CHI APPROFITTA O SI IMBOSCA!!!!!

sapessi quante denunce ho fatto io....sembrano lotte contro mulini al vento!!!!

...lo ribadisco anche quì... amo Catania... amo la Sicilia... sono perdutamente innamorato dell'Etna... il resto sono parole... e omissioni che hanno dei responsabili... ti voglio bene! Aldo

Ciao AL, ben trovato....lo so che ami questa terra...il resto solo parole, no! nn dev'essere così, nn può continuare così,i responsabili hanno mille certezzein questo Stato, chi subisce appena appena una manciata e sempre deve considerarsi fortunato se riesce a spuntarla in qualche circostanza. Io non ci sto più, non voglio starci!!!!! come cittadina, come donna, come madre, come sorella, come tutto voglio alzare la mia voce e nn stare a guardare e a subire gli eventi, no!!!!!

...giusto...giustissimo...ma allora la lettura di quello che è successo va fatta per intero e bene... ed il calcio penso sia solo la vetrina che da visibilità ad un disagio giovanile che non è solo siciliano o pugliese (visto che io sono pugliese...ma amante della Sicilia) ma è un disagio più generalizzato e non geograficamente localizzato... è la mancanza di speranza... la voglia di essere che purtroppo emerge ad ogni costo non potendo emergere nel bene... emerge nel male... quei ragazzi che non devono essere né compatiti... né scusati... né assolti... ma con loro tutti quelli che hanno (o abbiamo) responsabilità non devono essere scusati...compatiti o assolti...

la lente d'ingrandimento l'abbiamo usata per guardare meglio e capire e sapere.....la consapevolezza l'abbiamo acquisita tutti quello che è difficile da trovare è la reale volontà ad agire per risolvere i problemi e meno che mai l'assunzione delle rispettive resposanbilità.....impareremo mai a diventare cittadini degni d'essere chiamati tali???

Ciao, in Sicilia ho amici carissimi, è un'isola meravigliosa che spero un giorno di visitare, quello che è successo potrebbe essere accaduto in qualsiasi parte d'Italia purtroppo. Speriamo riescano a risolvere questi problemi di violenza negli stadi. Non seguo il calcio ma questa è una cosa che va ben al di là dello sport. ps ho visto il tuo blog dal blog di Faiky,ciao

Ne sono convinta anch'io e l'ho scritto....non hanno nazionalità i violenti e non ci sono pareti che li circoscrivono purtroppo......si, ho letto il tuo msg e ricordo il post di Faiky dedicato ad Ayrton, verrò a trovarti, intanto ti ringrazio per la visita. Sereno giorno.Ciao