Prc Gargnano

Post N° 36


L'orgoglio e la vergogna di essere italianiDopo tanto tempo ci siamo sentiti orgogliosi di essere italiani. Quando la Coppa del Mondo è stata sul podio,pronta per essere sollevata da capitan Cannavaro, anche il nostro cuore è balzato verso il cielo. Campioni del mondo!!Ci sono voluti 24 anni per poterlo urlare di nuovo... e 24 ore ci sono volute affinché la nostra gioia si sgonfiasse come un sogno troppo grande per durare...Ci è bastato vedere un tg.In pochissimi secondi Roberto Calderoli è riuscito a bucare il nostro orgoglio italiano tanto faticosamente ritrovato elargendo giudizi di ignoranza abissale, degni di quella fogna a cielo aperto che l'ex ministro rappresenta: "Quella di Berlino è una vittoria della nostra identità, dove una squadra che ha schierato lombardi, campani, veneti o calabresi, ha vinto contro una squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità, schierando negri, islamici e comunisti"  Ci siamo vergognati, a queste parole di pura follia xenofoba e razzista pronunciate da un uomo che dovrebbe rappresentare al mondo l'Italia e il suo partito. Ci siamo vergognati di essere italiani, di permettere che un uomo come Calderoli possa continuare a sparare cazzate, scambiando le nostre orecchie per pattumiere, provocando incidenti diplomatici di cui proprio non abbiamo bisogno.E' dunque questo il nostro modo di presentarci all'Europa?Fratelli, eccovi Roberto Calderoli, coordinatore della Lega e vicepresidente al Senato!Vicepresidente? Al Senato? Che vergogna. Che vergogna, fratelli. Se poi pensiamo che uno come lui era anche Ministro, ci viene voglia di nasconderci. Come si è potuto eleggere uno come lui a rappresentanza dell'Italia in Europa? Com'è successo? C'è stato un golpe come quello cileno? Cos'è successo?Niente, sono stati gli italiani, siamo stati noi.Yves Aubin De La Messuzière è ambasciatore francese a Roma e si è sentito personalmente offeso alle parole di Calderoli. Dice:"Le dichiarazioni di Calderoli a proposito della multietnicità della squadra francese sono inaccettabili. Sono scioccato, ma sono certo che a essere rimasti scioccati sono stati soprattutto gli italiani: anche perchè alcuni dei giocatori francesi giocano in squadre italiane del nord. Queste affermazioni non possono che provocare reazioni di odio razziale".E' vero monsieur Yves Aubin De La Massuzière, siamo rimasti giustamente scioccati, come rimanemmo scioccati da quella volta che un altro stronzo a nome Mario Borghezio, accompagnato da un paio di telecamere, salì su un treno con uno flacone di disinfettante e si mise a "pulire" i vagoni spruzzandolo addosso ad alcune ragazze di colore sedute tranquillamente ai loro posti.La loro unica colpa era quella di essere prostitute dalla pelle nera.Perchè tanta ignoranza, odio e volgarità? Non è forse questa l'Italia dal pensier gentile, dei poeti e dei nostri padri che tanto hanno lottato per vederla unita e compatta?Cosa sta succedendo? Dove stiamo andando a finire? Liberiamoci di questa feccia! Non ne abbiamo bisogno, i problemi si risolvono in maniera diversa!Ci scusi monsieur Yves Aubin De La Massuzière, a nome di tutta quella parte di Italia che ancora ha un cervello per ragionare, ci scusi. La nostra bandiera è un tricolore, come la sua, ma non è basata su uguaglianza, libertà e fratellanza. E si vede.