Prc Gargnano

Post N° 51


Genova 2001, io non dimentico!sostieni le spese legali per i processi di Genova, con il 5 x 1000Quest'anno sara' possibile devolvere il 5 per mille della propria dichiarazione deiredditi ad associazioni ed enti. Il Comitato Piazza Carlo Giuliani e' fra ipossibili beneficiari del 5 per mille.Una nuova norma infatti introduce il 5 per mille: si tratta di un contributodestinabile, per decisione del contribuente, ad associazioni di volontariato, Onlus(Organizzazioni non lucrative di utilita' sociale), ricerca scientifica... Questascelta non cambia nulla per il contribuente, ne' in aggiunta ne' in sottrazione allacifra "dovuta" al fisco, ma può cambiare molto per i processi in corso a Genova.I comitati Piazza Carlo Giuliani e Verità e Giustizia per Genova chiedono disostenere la segreteria legale impegnata nei processi in corso a Genova, anche inquesta forma per chi compila il modello 730 o il modello Unico compilando la schedaper la destinazione del 5 per mille:1. immettendo i propri dati anagrafici e il proprio codice fiscale 2. firmando nel riquadro indicato come "sostegno del volontariato, delleorganizzazioni non lucrative di utilita' sociale..." (il primo a sinistra deiquattro che si trovano nella dichiarazione)3. indicando in quel riquadro il codice fiscale  950 752 501 00I titolari di un solo reddito da lavoro dipendente o di una pensione che non devonopresentare la dichiarazione dei redditi possono consegnare la scheda (come si faanche per l'8 per mille) in busta chiusa ad un ufficio postale, a uno sportellobancario o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF,commercialisti ecc.).I comitati Piazza Carlo Giuliani e Verità e Giustizia per Genovawww.piazzacarlogiuliani.orgwww.veritagiustizia.itA tutte le donne e gli uomini che hanno sottoscritto la «Lettera aperta al papaBenedetto XVI» redatta da don Paolo Farinella, prete di Genova, pubblicata sul sitodi Arcoiris e firmata da 9.805 persone che hanno raggiunto lo scopo prefissato:impedire la visita che Berlusconi aveva organizzato in modo strumentale alla vigiliadelle elezioni politiche del 2006.Come tutti ormai sapete, l'obiettivo della lettera è stato raggiunto: il papa allafine di marzo 2006 non ha ricevuto Silvio Berlusconi che voleva approfittare dellavisita per farne uno spot pubblicitario di propaganda politica. Da informazioniriservate sappiamo che il movimento della raccolta di firme ha impressionato moltoil Vaticano che ha suggerito a Berlusconi di rinunciare pubblicamente alla visita,salvandogli così la faccia e togliendo al Vaticano la ragione di dovere fare uncomunicato ufficiale. Siamo contenti che il movimento popolare, una volta tanto,abbia avuto non solo ragione, ma anche esito positivo. A tutti coloro che hanno collaborato e si sono impegnati in una "divulgatademocrazia" attraverso internet, un grazie di cuore con riconoscente gratitudine.Non è merito di uno, ma è stato una bella impresa di tutti. Non abbiamo raggiuntosolo lo scopo di fare fallire le trame berlusconiane, ma abbiamo raggiunto anche unobiettivo ancora maggiore, che è ancora più grande proprio perché non era inpreventivo. I giornali di lunedì 8 maggio riportano la notizia che il Vaticano ha pubblicatonuove disposizioni per regolare le udienze papali che in futuro saranno riservatesolo ai  capi di Stato e ai capi di governo, escludendo capi di partito o fazioni dipartito o politici di ogni genere e specie. Fonti riservate assicurano che una causadi questa scelta è stata il successo della nostra raccolta di firme che haimpressionato il Vaticano e il Papa. Funzionari vaticani ammettono, en passant, cheil papa non vuole più correre il rischio di essere usato e contestato da unasollevazione popolare. Al promotore della iniziativa sono arrivati segnali diattenzione perché la nostra raccolta ha permesso al Vaticano di risolvere unproblema (la visita di Berlusconi che stava diventando pesante). Nel prendere atto di questi sviluppi, siamo riconoscenti a quanti hanno condivisoquesta battaglia, consapevoli che una raccolta di firme è più che altro unatestimonianza etica, ma qualche volta, come in questo caso, raggiunge fini chenessuno poteva immaginare. Nel prendere atto di queste novità, vogliamo dedicarle atutti coloro, donne e uomini, che hanno sottoscritto la lettera aperta, specialmentea quelle persone, per lo più anziani che andavano con la fotocopia della lettera peri mercati cittadini e poi comunicavano i nominativi dei firmatari che non avevanocomputer. Cogliamo l'occasione per invitare a firmare il contrappello a quello del senatoreMarcello Pera che cerca a tutti i costi una guerra di religione tra l'occidente el'oriente, strumentalizzando ancora una volta il cristianesimo come religione diparte. L'appello  «PER L'OCCIDENTE E L'ORIENTE PER IL SUD E PER IL NORD. Unarisposta laica e cristiana al sen. Marcello Pera» è pubblicato su Arcoiris al sito  http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/ Finora abbiamoraccolto 5.544 firme, mentre Pera è a quota 8.000. Noi vorremmo raggiungere quota10.000. Possiamo farcela perché le donne e gli uomini più aperti e più liberidalle paure dell'altro sono in maggioranza. Alla fine del mese questo appello faràparte di un libro di don Paolo Farinella, in cui da un punto di vista laico ecristiano si contestano tutte le tesi neo-teo-con, razziste e xenofobe del sen.Pera e della sua destra, finalmente sconfitta alle ultime elezioni. Di questanovità che sarà un'occasione per valorizzare e dare seguito anche all'impegno ditutti, daremo notizia appena il libro pubblicato. Grazie, grazie di cuore a tutti voi, appassionati cittadine e cittadini dellaRepubblica Italiana. Un grazie particolare ad Arcoiris per la disponibilitàstraordinaria che ha permesso la pubblicazione degli appelli. A tutti un abbraccio eun sorriso.I coordinatori della «Lettera aperta la Papa»:Paolo Farinella, prete, Genova ( paolo_farinella@fastwebnet.it)Dott. Angelo Cifatte, Genova ( angelocifatte@fastwebnet.it)