Prc Gargnano

GAZA. FERITE INSPIEGABILI E NUOVE ARMI


Un'inchiesta di rainews24. Vi ho risparmato le foto....L’inchiesta è nata dall’allarme lanciato a metà luglio da alcuni medici degli ospedali di Gaza che hanno trattato per la prima volta ferite inspiegabili che hanno portato all’amputazione di un arto inferiore in almeno 62 casi. I medici hanno chiesto più volte aiuto alla comunità internazionale per comprendere le cause di queste strane ferite che presentavano piccoli frammenti, spesso invisibili ai raggi x e inspiegabili recisioni provocate dal calore negli arti inferiori.Dopo una lunga ricerca il nucleo inchieste di Rai News 24 ha individuato la possibile causa di questi effetti: si tratterebbe di una arma nuova che viene sganciata da aerei droni, senza pilota, e viene teleguidata con precisione sull’obbiettivo fissato. In queste foto - scattate nell'ospedale di Gaza nei mesi di Luglio e Agosto scorsi - sono ritratti i corpi di persone probabilmente colpite da bombe DIME (Dense Inert Metal explosive). Come le immagini sembrano testimoniare, lo scoppio di questi ordigni causerebbe un'onda d'urto con un'angolazione tale da colpire le vittime agli arti inferiori o nell'area genitale.Secondo il dottor Joma Al-Saqaa dell’Ospedale di Al-Shifa, a Gaza, nelle immagini sarebbe rintracciabile la polvere metallica che renderebbe le ferite ritratte compatibili con i supposti effetti delle bombe DIME al tungsteno. L’arma, secondo la rivista militare “Defence Tech”, viene chiamata DIME che significa “Dense Inert Metal Esplosive” si tratta di un involucro di carbonio che al momento dell’esplosione si frantuma in piccole schegge e nello stesso momento fa esplodere una carica che spara una lama di polvere di tungsteno caricata di energia che brucia e distrugge con un’angolatura molto precisa quello che incontra nell’arco di quattro metri. Questa tecnologia si inserisce nella nuova classe di armi “a bassa letalità” che minimizzano i danni collaterali e circoscrivono in uno spazio ristretto gli effetti letali.