In questi giorni di "retate anti brigatiste" i politici(da destra a sinistra) si sono sbizzarriti nei vari salotti televisivi, in una sorta di gioco-forza, che definire squallido è eufemismo assai gentile.Tutti uniti, ovviamente, nella condanna al terrorismo, occhi umidi al ricordo delle vittime di brigatismo e affiliati, condanne ed anatemi verso chi predica violenza pubblicamente e quindi, chi da destra e chi da sinistra, alla fine del patetico preambolo, dagli addosso ai centri sociali.Un rigurgito di virilità, oramai smarrita sotto i machistici gazebi, pervade in maniera preponderante i LEGHISTI.Dai semplici militanti ai responsabili nazionali (quelli che guadagnano decine di migliaia di euro a Roma ladrona, per intenderci), tutti in fila a difesa della sicurezza nazionale (Italiana o padana?). " io lo avevo detto", oppure, "bisogna bruciarli, non chiuderli". Proprio così, loro lo hanno sempre detto, nei centri sociali si usa un linguaggio "violento ed estremista" che rischia di scaldare la testa a qualcuno che, poi, si ritiene legittimato a sparare.Ora, personalmente non giustifico la violenza fine a se stessa e nemmeno a scopi politici, ritengo diritto e necessità il ricorso alle armi qualora la mia terra corra il rischio di essere invasa da "conquistatori" armati (ritengo la resistenza partigiana il momento più alto della storia d'Italia).Ma tornando ai diletti
Trave e pagliuzza
In questi giorni di "retate anti brigatiste" i politici(da destra a sinistra) si sono sbizzarriti nei vari salotti televisivi, in una sorta di gioco-forza, che definire squallido è eufemismo assai gentile.Tutti uniti, ovviamente, nella condanna al terrorismo, occhi umidi al ricordo delle vittime di brigatismo e affiliati, condanne ed anatemi verso chi predica violenza pubblicamente e quindi, chi da destra e chi da sinistra, alla fine del patetico preambolo, dagli addosso ai centri sociali.Un rigurgito di virilità, oramai smarrita sotto i machistici gazebi, pervade in maniera preponderante i LEGHISTI.Dai semplici militanti ai responsabili nazionali (quelli che guadagnano decine di migliaia di euro a Roma ladrona, per intenderci), tutti in fila a difesa della sicurezza nazionale (Italiana o padana?). " io lo avevo detto", oppure, "bisogna bruciarli, non chiuderli". Proprio così, loro lo hanno sempre detto, nei centri sociali si usa un linguaggio "violento ed estremista" che rischia di scaldare la testa a qualcuno che, poi, si ritiene legittimato a sparare.Ora, personalmente non giustifico la violenza fine a se stessa e nemmeno a scopi politici, ritengo diritto e necessità il ricorso alle armi qualora la mia terra corra il rischio di essere invasa da "conquistatori" armati (ritengo la resistenza partigiana il momento più alto della storia d'Italia).Ma tornando ai diletti