"Sì, sapevamo già, grazie"Finalmente vengono portate in tribunale le telefonate fatte al 113 la notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 a Genova, mentre era ancora in corso il G8. Ci sono voluti sei anni e migliaia di accuse, appelli, processi e menzogne, valanghe di menzogne... La verità riemerge a fatica e ci viene somministrata con il contagocce...Dunque oggi sappiamo che il 21 luglio alle 23.50 precise il signor Scotto, che abita vicino alla scuola Diaz, telefona al 113. Dice: "Venite subito perchè qui dabbasso se le danno di santa ragione". Si riferiva al pestaggio che la polizia aveva attuato nei confronti dei manifestanti che dormivano nella scuola. Gli viene risposto: "Sì, sapevamo già, grazie".Certo che sapevano. Qualche ora prima, non molto distante dalla morte di Carlo Giuliani, alla radio con un collega sta scherzando una poliziotta e si riferisce proprio a Carlo. Dice: "Uno a zero per noi, speriamo che muoiano tutti".Quella sera c'è parecchia confusione e i diretti interessati della vicenda al momento della ricostruzione dei fatti si contraddicono, sbagliano nell'aggiudicarsi ruoli e responsabilità, dicono di essere dove non erano. Anche questo riemerge dalle registrazioni delle telefonate. Lorenzo Murgolo è il Vicequestore incaricato della gestione dell'ordine pubblico davanti alla scuola Diaz e Vincenzo Canterini invece è capo del reparto Mobile di Roma, solo che si è sempre attribuito la funzione di Murgolo. Perchè? Forse per sottrarsi a certe responsabilità? Dalle chiamate al 113 emerge infatti che Canterini partecipa alla produzione di referti medici e documenti che serviranno poi la mattina dopo, il 22 luglio
Post N° 111
"Sì, sapevamo già, grazie"Finalmente vengono portate in tribunale le telefonate fatte al 113 la notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 a Genova, mentre era ancora in corso il G8. Ci sono voluti sei anni e migliaia di accuse, appelli, processi e menzogne, valanghe di menzogne... La verità riemerge a fatica e ci viene somministrata con il contagocce...Dunque oggi sappiamo che il 21 luglio alle 23.50 precise il signor Scotto, che abita vicino alla scuola Diaz, telefona al 113. Dice: "Venite subito perchè qui dabbasso se le danno di santa ragione". Si riferiva al pestaggio che la polizia aveva attuato nei confronti dei manifestanti che dormivano nella scuola. Gli viene risposto: "Sì, sapevamo già, grazie".Certo che sapevano. Qualche ora prima, non molto distante dalla morte di Carlo Giuliani, alla radio con un collega sta scherzando una poliziotta e si riferisce proprio a Carlo. Dice: "Uno a zero per noi, speriamo che muoiano tutti".Quella sera c'è parecchia confusione e i diretti interessati della vicenda al momento della ricostruzione dei fatti si contraddicono, sbagliano nell'aggiudicarsi ruoli e responsabilità, dicono di essere dove non erano. Anche questo riemerge dalle registrazioni delle telefonate. Lorenzo Murgolo è il Vicequestore incaricato della gestione dell'ordine pubblico davanti alla scuola Diaz e Vincenzo Canterini invece è capo del reparto Mobile di Roma, solo che si è sempre attribuito la funzione di Murgolo. Perchè? Forse per sottrarsi a certe responsabilità? Dalle chiamate al 113 emerge infatti che Canterini partecipa alla produzione di referti medici e documenti che serviranno poi la mattina dopo, il 22 luglio