Prc Gargnano

Post N° 129


L'insostenibile leggerezza dell'informazione italianaOk, l'estate è finita. Dedico un pensiero solidale a coloro che dopo le ferie hanno ricominciato a lavorare e uno particolarmente affettuoso a chi, come me, ha lavorato tutta l'estate e presto potrà godersi un pò di riposo.Scusate il preambolo, ma ha la sua importanza. Mi spiego meglio: la maggior parte degli italiani che in agosto sono stati in ferie per un pò hanno dimenticato pensieri, problemi, stress, tv, ma io no. Io stando a casa sono stata vigile, sveglia e all'erta, insomma non mi sono persa nulla di ciò che passavano televisioni e giornali. Sciccherie che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico.Così non mi sono persa una puntata del "giallo" dell'estate 2007: l'omicidio di Chiara Poggi.Le persone assetate di vero sangue (sì perchè ormai non si accontentano più di noleggiarsi un film di paura, troppa finzione) hanno avuto la loro dose di orrori, somministrata in particolari scabrosi forniti generosamente dal pusher televisione (Chiara trovata morta in casa. Sì, ma come? Con la testa sfondata a sprangate e l'assassino, udite udite, potrebbe essere il suo fidanzato!).Il giallo, perchè ormai è consuetudine definirlo così, si trascina da Ferragosto, occupando paginoni di giornale riportanti tanto di ricostruzione disegnata della casa di Chiara con annesse chiazze di sangue che stanno ad indicare con precisione maniacale dove lei, ferita, ha cercato di fuggire, dove poi è stata massacrata e il suo corpo trascinato sul pavimento.E avanti con gli articoli narranti le smanie di successo delle sue due cugine, con la mamma distrutta dal dolore che nonostante tutto rilascia interviste (fosse stata uccisa mia figlia prenderei a pedate nel sedere qualsiasi giornalista che mi si avvicina), con il pedinamento fotografico del fidanzato/unicoindiziato! E avanti con lo show, come fosse una puntata del Grande Fratello!Avanti con la fiera dell'idiozia completa... avanti con l'annullamento cerebrale delle masse!Ragazzi, che tristezza infinita.E le due ragazze uccise a Monterone, vicino a Lecco, ritrovate chiuse in sacchi della spazzatura e gettate nel bosco?Quelle niente, la loro morte (avvenuta a pochissimi giorni di distanza da quella di Chiara) non fa scalpore, loro non provengono da una famiglia perbene, non hanno due cugine che fabbricano fotomontaggi della parente morta per farsi pubblicità, pavoneggiandosi davanti alle telecamere.Sono prostitute quelle due, chissenefrega di loro!E infatti la notizia è passata in secondo piano anche quando era fresca... e di queste due ragazze si sa poco o niente. Va bene, adesso ve la racconto io la storia.Soltanto una delle due è stata identificata. Era soprannominata la Zingara, era di origini romene e quando l'hanno chiusa nel sacco respirava ancora. Vuol dire che è morta per asfissia. E non ha neanche avuto "il lusso" di essere ritrovata poche ore dopo il delitto perchè nessuno si è preoccupato per lei.  Si chiamava Luminita Ioana Dan e aveva 17 anni. Signori, potrebbe essere vostra figlia, ve ne rendete conto? La sua morte dovrebbe pesare sulle coscienze di ognuno di noi, farci almeno riflettere sullo schifo e il degrado nel quale costringiamo a vivere ragazze come Luminita, rapite dal loro Paese con una promessa di miglioramento e lasciate a battere sulle nostre strade per saziare la fame di sesso del ricco Nord che dispregia le persone come lei però se le fotte. Invece è passata vergognosamente inosservata rispetto a quella di Chiara, come se non fossero entrambe donne, entrambe giovani, entrambe vittime di una violenza bestiale.