Prc Gargnano

Post N° 183


Caro Beppe, rispondo al tuo commento di qualche giorno fa con questa simil lettera aperta a tutta la community di Libero e ai compagni in rete che avranno voglia di leggerla. Innanzi tutto mi dispiace che tu abbia pensato che la critica da me rivolta al partito convolgesse personalmente te ed il tuo lavoro. Non è così, dal momento che ti stimo e condivido i tuoi ragionamenti come poche volte mi è capitato.Tuttavia anche tu devi ammettere che la situazione che ci coinvolge non è bella. Solo il fatto che si sia cominciato a parlare del possibile crearsi d'una "corrente" all'interno di Rifondazione, implica una scissione - piccola o grande che sia, poco importa.Per come la vediamo io e i compagni di Gargnano, in un partito saldo e ben radicato, non devono esistere spaccature e neppure aree politico-culturali in cui si possa coltivare un ragionare diverso da quello degli altri compagni di Rifondazione. Penso di parlare a nome di tutti dicendoti che stavolta non verremo a Roma... ma non lo faremo perchè le vostre (anche nostre, ovviamente) idee sono improvvisamente sbagliate, tutt'altro! Non verremo perchè è ora di finirla. Ci stiamo mostrando alla gente come pallidi Don Chisciotte contro i mulini a vento, mentre invece, ora più che mai, dovremmo essere uniti contro questo sistema dalla politica ridicola e dai numerosi Fini voltagabbana e doppiogiochisti che - niente meno - dichiarano il fascismo il male assoluto.Perdona questo mio ragionare ingenuo e poco profondo, ma penso d'aver detto in poche righe esattamente ciò che pensano le persone comuni, noi compresi.Certo, come hai detto tu, il discorso è ben più ampio e ce ne vorrebbero di parole da spendere, ma ormai si è stanchi anche di quelle... se vogliamo tornare ad essere il partito dei lavoratori, rimbocchiamoci le maniche e facciamo capire alla gente che Rifondazione Comunista è ancora capace di combattere, che non ci hanno schiacciato o diviso.Con questo, caro Beppe, ti saluto, sperando di essere stata abbastanza chiara in questo mio ragionamento "terra a terra". Quando vorrai tornare a Gargnano, saremo felici di accoglierti da amico come sei.Hasta la victoria siempre, compagno.