Vi invitiamo ad essere presenti all’incontro di lunedì 1 dicembre 2008 dalle ore 17.30 presso la Sala Lucchi (Piazzale Olimpia 3, dietro lo stadio – Masprone). La convocazione, fatta dalla delegazione RSU al completo (finalmente!!!), è rivolta a tutti precari del Comune di Verona (TD, interinali, etc.). Cerchiamo partecipare in modo massiccio all’appuntamento perché, dati i tempi strettissimi, non credo che avremo molte altre occasioni “unitarie”. All’ordine del giorno, cito testualmente, lo “stato d’avanzamento del confronto con l'Amministrazione sulle possibili soluzioni di stabilizzazione dei rapporti di lavoro”. Benissimo, ma ricordiamoci che, dato il periodo di “vacche magre”, sarebbe meglio portare la discussione anche sulle possibili soluzioni alternative, sia per aggirare la legge Brunetta sia per far leva sui problemi di bilancio tanto sbandierati. Per quanto riguarda in particolare il problema della legge Brunetta si potrebbero studiare soluzioni varie: creare gli staff politici degli assessori (come hanno già fatto per qualcuno nei mesi scorsi); affidarsi alle aziende partecipate che non hanno gli stessi vincoli di assunzioni del Comune; o ancora, esternalizzare alcuni servizi (attraverso cooperative o altre forme associative), come già accade per alcuni settori comunali (vedi Biblioteca Civica che praticamente mantiene aperto il servizio con lavoratori della Codess). Tutte queste azioni dovrebbero includere però una premessa fondamentale: la creazione di una graduatoria di tutti i lavoratori precari attraverso l’individuazione di criteri condivisi (anzianità di servizio, situazione familiare, etc.). Almeno noi precari dovremmo partire da alcune certezze di equità e giustizia.
Assemblea 1 dicembre
Vi invitiamo ad essere presenti all’incontro di lunedì 1 dicembre 2008 dalle ore 17.30 presso la Sala Lucchi (Piazzale Olimpia 3, dietro lo stadio – Masprone). La convocazione, fatta dalla delegazione RSU al completo (finalmente!!!), è rivolta a tutti precari del Comune di Verona (TD, interinali, etc.). Cerchiamo partecipare in modo massiccio all’appuntamento perché, dati i tempi strettissimi, non credo che avremo molte altre occasioni “unitarie”. All’ordine del giorno, cito testualmente, lo “stato d’avanzamento del confronto con l'Amministrazione sulle possibili soluzioni di stabilizzazione dei rapporti di lavoro”. Benissimo, ma ricordiamoci che, dato il periodo di “vacche magre”, sarebbe meglio portare la discussione anche sulle possibili soluzioni alternative, sia per aggirare la legge Brunetta sia per far leva sui problemi di bilancio tanto sbandierati. Per quanto riguarda in particolare il problema della legge Brunetta si potrebbero studiare soluzioni varie: creare gli staff politici degli assessori (come hanno già fatto per qualcuno nei mesi scorsi); affidarsi alle aziende partecipate che non hanno gli stessi vincoli di assunzioni del Comune; o ancora, esternalizzare alcuni servizi (attraverso cooperative o altre forme associative), come già accade per alcuni settori comunali (vedi Biblioteca Civica che praticamente mantiene aperto il servizio con lavoratori della Codess). Tutte queste azioni dovrebbero includere però una premessa fondamentale: la creazione di una graduatoria di tutti i lavoratori precari attraverso l’individuazione di criteri condivisi (anzianità di servizio, situazione familiare, etc.). Almeno noi precari dovremmo partire da alcune certezze di equità e giustizia.