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AVEMARIA DI FATIMA

AveMaria di Lourdes

 

 

 

PREGHIAMO PER HAITI

Post n°46 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da preghierarosari2009

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Auguri

Post n°45 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da preghierarosari2009

 
 
 

Immacolata Concezione

Post n°44 pubblicato il 08 Dicembre 2009 da preghierarosari2009

 
 
 

Nunzio Sulplizio

Post n°43 pubblicato il 25 Novembre 2009 da preghierarosari2009

Beato Nunzio Sulprizio (Pescosansonesco, 13 aprile 1817Napoli, 5 maggio 1836) è stato un artigiano italiano, venerato come Beato dalla Chiesa cattolica dal 1963.

Di umile famiglia, rimase orfano di entrambi i genitori e fu allevato prima dalla nonna materna e successivamente da uno zio; questi avviò il giovane al mestiere di fabbro ferraio nella bottega che aveva nel paese natale di Pescosansonesco.

Il ragazzo, spossato dal duro lavoro e dalle privazioni, di gracile costituzione, si ammalò di carie ossea, dopo che si era ferito ad una caviglia e secondo quanto si narra, iniziò a recarsi alla fonte di Riparossa per lavare la ferita che gli ricopriva tutto il piede, nonostante gli abitanti del paese lo tenessero alla larga dalla fonte per timore di rimanere infetti.

Si trasferì quindi, nel 1834, a Napoli dove viveva uno zio, militare di stanza al Maschio Angioino, che lo fece curare da un colonnello medico; le cure non riuscirono ad evitargli atroci sofferenze, anche per l'amputazione dell'arto, che si conclusero con la morte del giovane, neppure ventenne.

La fama di Nunzio, molto devoto alla Madonna, si era diffusa in città, grazie all'esemplare sopportazione della malattia.

Presso la fonte di Riparossa fu eretto un Santuario per la conservazione delle reliquie del giovane e la Chiesa lo dichiarò prima venerabile nel 1819 da Pio IX e poi beato nel 1963 da Paolo VI durante il Concilio Ecumenico Vaticano II.

Il Beato Nunzio Sulprizio viene considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro ed oggi, il suo Santuario a Pescosansonesco è meta di numerosi pellegrinaggi.

Le sue spoglie sono conservate nella chiesa di San Domenico in Soriano in Piazza Dante a Napoli.

 
 
 

PAPA LUCIANI

Post n°42 pubblicato il 19 Novembre 2009 da preghierarosari2009

Immagine di papa Giovanni Paolo I

Nato da Giovanni Luciani e Bortola Tancon, ebbe tre fratelli di cui una sorella di nome Nina, morta il 5 giugno 2009, un fratello di nome Tranquillo Federico che morì in tenera età e un fratello, Edoardo, morto l'11 marzo 2008. Il padre, di idee socialiste, emigrò in seguito in Svizzera per lavoro.

L'incontro con suor Lucia [modifica]

Il 10 luglio 1977, l'allora cardinale Luciani, molto devoto alla Madonna di Fatima, accogliendo l'invito di Suor Lucia, vi si recò in pellegrinaggio (esattamente a Cova da Iria) incontrando al Carmelo di Coimbra la famosa mistica, con la quale si trattenne due ore in conversazione. Suor Lucia gli avrebbe rivelato il contenuto del Terzo Segreto (o, più correttamente, la III parte del Segreto o Messaggio) di Fatima. Egli ne fu sensibilmente impressionato e, una volta rientrato in Italia, descrisse così quell'incontro: "La suora è piccolina, è vispa, e abbastanza chiacchierona... parlando, rivela grande sensibilità per tutto quel che riguarda la Chiesa d'oggi con i suoi problemi acuti...; la piccola monaca insisteva con me sulla necessità di avere oggi cristiani e specialmente seminaristi, novizi e novizie, decisi sul serio ad essere di Dio senza riserve. Con tanta energia e convinzione m'ha parlato di suore, preti e cristiani dalla testa ferma. Radicale come i santi: ou todo ou nada: o tutto o niente, se si vuol essere di Dio sul serio".[12]

Si dice anche che suor Lucia abbia predetto a Luciani la sua elezione e il breve pontificato, chiamandolo "Santo Padre". A tale proposito nel 2006 il Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone ha definito questa storia "tesi vecchia e priva di fondamento"[11].

A tal proposito, si ricorda che il fratello Edoardo vide il fratello Cardinale Luciani tornare molto scosso dal viaggio a Fatima: era diventato silenzioso e spesso assorto nei pensieri, e quando gli chiese cosa avesse, Albino rispose: "Penso sempre a quello che ha detto Suor Lucia".

Un altro segno della sua personale via crucis può essere una macchiolina rossa su un occhio riscontrata dopo il viaggio in Brasile diagnosticata come un embolo. I suoi parenti, fra cui un medico ritennero che fu un'embolia la vera causa della sua morte

La scelta del nome [modifica]

Luciani scelse un doppio nome per la prima volta nella bimillenaria storia della Chiesa, in ossequio ai due pontefici che lo avevano preceduto (papa Giovanni XXIII, che lo aveva nominato vescovo, e papa Paolo VI, che lo aveva creato cardinale). Il suo successore avrebbe poi scelto di riprendere questo nome chiamandosi Giovanni Paolo II in ricordo del predecessore.

All'indomani dell'elezione, Luciani avrebbe confidato al fratello Edoardo che il suo primo pensiero era stato di assumere il nome di Pio XIII ma poi aveva desistito, pensando ai settori della Chiesa che avrebbero strumentalizzato questa scelta[13

La morte [modifica]

Tomba di Giovanni Paolo I nelle Grotte Vaticane

Luciani si spense presumibilmente tra le ore 23.00 del 28 settembre 1978 e le ore 5.00 del giorno successivo, nel suo appartamento privato, ufficialmente a causa di un infarto miocardico.

Secondo un comunicato ufficiale del Vaticano[20], poco prima di morire, il Papa era sbiancato in volto, quando aveva saputo del giovane Ivo Zini assassinato a Roma.

Per ore ed ore, il giorno dopo la sua morte, una gran folla di fedeli continuò a sfilare davanti alla sua salma, sotto gli affreschi della sala Clementina, nonostante il brutto tempo.

Nei giorni immediatamente successivi alla morte, venne chiesto invano da una parte della stampa di effettuare l'autopsia sul corpo del papa, respinta però dai familiari e dal collegio cardinalizio.

Papa Luciani riposa nelle Grotte Vaticane

 
 
 
 
 

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Un blog di: preghierarosari2009
Data di creazione: 02/10/2009
 

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