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La laurea? Vale 120 euro al mese


Questo il guadagno in più in busta pagaQuanto incide una laurea sullo stipendio? Solo 120 euro lordi al mese. Sembra incredibile ma anni e anni di studi e di sacrifici convertiti in euro in busta paga diventano solo 1.600 euro lordi l'anno. Questa infatti è la differenza di retribuzione tra un impiegato diplomato o addirittura laureato e un lavoratore non qualificato con la licenza media. In Italia, infatti, i salari si sono "pericolosamente" appiattiti verso il basso con una differenza minima o addirittura irrisoria tra personale non qualificato e professionisti specializzati. Uno scarto minimo che "segnala un paese disattento al valore dello studio e del merito e che rischia di mortificare le migliori risorse di cui dispone".A tracciare il quadro tutt'altro che confortante è il Rapporto 2008 di Unioncamere, da cui si evince non solo un problema salariale, ma anche strutturale del nostro Paese, in cui Nord e Sud sono ancora troppo distanti, con poche possibilità di riavvicinarsi, e in cui le infrastrutture, anziché migliorare, stanno ulteriormente perdendo colpi.L'economia italiana si muove insomma "tra due polarità. Da un lato c'è l'ingessatura, la paura, la domanda in calo, ma dall'altro c'è il coraggio e la voglia di farcela degli imprenditori".Ma tornando alle retribuzioni, dal rapporto emerge chiaramente che l'Italia non premia lo studio. I salari di professioni non qualificate, di conduttori di impianti, di operai specializzati, di professioni qualificate nelle attività commerciali e degli impiegati, si aggirano tutte tra i 21 e i 23 mila euro. Si va dai 21.170 euro di un lavoratore non qualificato ai 22.750 d un impiegato, anche laureato. La distanza è invece quasi incolmabile con i dirigenti che in media guadagnano oltre 92 mila euro l'anno. Il titolo di studio comunque serve per trovare occupazione e poter progredire in carriera.