ci sono

SONO UNA SCIOCCA

E' sabato pomeriggio...sono nel mio letto da ieri sera alle 21.30......

ti ho inviato questo sms:

"vedere trascorrere le ore, mi sta facendo riflettere molto.

Ho preso in mano il telefono non so quante volte ma poi non ho mai fatto partire la tel.

è giusto sia così...così come è sbagliato questo sms.

ho riletto la lettera che ti ho spedito e c'è un punto che vorrei rileggerti:

"ho paura ale, paura di perderti, paura che la lontananza non ci sia d'aiuto e che ti faccia dimenticare, dimenticare i fantastici battiti di cuore vissuti insieme, io e te, paura che tu possa chiudere gli occhi davanti ai segnali del cuore come hai fatto in questi mesi lunghi e interminabili" purtroppo la situazione non è cambiata e non sto bene, e non ti nego che provo molta rabbia, x tutto ma soprattutto per il tuo silenzio...dici di sapere che così mi perdi...forse è cio' che vuoi ora se rimani ad assistere passivamente a tutto cio' che mi e ci accade...sono passati 5 gg da quando ci siamo parlati...5 gg di silenzio...mi dispiace"

A questo sms ha seguito una tua telefonata dove mi dicevi:

"lo so lo vedo che stai male e questo non mi fa di certo essere fiero...ma che devo fare...devo dirti vediamoci quando poi io so di restarmene in silenzio e non dire nulla?"

...abbiamo parlato qualche secondo su questa cosa e poi ti ho fatto una domanda:

"sei sicuro di essere sempre stato sincero con me?"

e tu

"SI...perchè mi fai questa domanda?"

ti ho detto che non avresti capito il mio discorso e che era meglio non parlarne ma che sapevo per certo che non era così...hai insistito e ti ho detto che la tua bugia si riferiva al viaggio in Brasile...sei caduto dalle nuvole, anzi hai iniziato ad arrabbiarti...tu, capito?...ti ho detto non ti dice nulla "beso di tua piccola bambina" o "grazie x i bei momenti che mi hai regalato e per avermi fatto capire cos'è il brasile"....

e tu mi hai attaccato il telefono in faccia dicendomi "grazie per la piacevole conversazione buona serata"

ti ho inviato un sms dicendoti "è facile...troppo...complimenti!" e tu?

"ti auguro una buona serata e buon fine settimana...impara a conoscere i limiti..."

ti ho risposto "impara a non giocare con le persone"

e....ENNESIMO SILENZIO

quante altre cose avrei voluto scrivere nel mio ultimo messaggio...ma ti rendi conto

ti ho detto non è un problema, almeno ora rispondi di si con sincerità alla mua domanda, tanto se vuoi posso dimostrarti di sapere...e tu ti sei arrabbiato, dicendomi che è questo che ti infastidisce...so che sei stato con un'altra...l'ho accettato ma ti ho chiesto tante volte se vi eravate sentiti dal tuo rientro in italia...sai che seppure ho accettato questa cosa non mi è mai andato giuù di sapere che vi eravate scambiati gli indirizzi e che tu hai il suo tel e che non eri intenzionato a buttarlo...ne ad usarlo "per il momento"...è un bel po' di tempo forse troppo che mi stai facendo stare male e mi dovrei preoccupare se tu ti infastidisci quando mi accorgo che mi hai detto una bugia? e non fare quello che se la prende alle mie parole "sono mesi che mi stai facendo male"...non fare l'uomo colpito nell'orgoglio solo quando gli pare...fai l'uomo anche nella vita di tutti i giorni.

Non hai idea quanta voglia avrei io di fare quello che dovresti fare tu o che una normalissima persona farebbe....prendere la macchina e chiarire prima che inizi un'altra lunghissima e pesantissima settimana di lavoro in ufficio insieme....

quanti bocconi amari butto giù...quanto tempo della mia vita sta passando dietro a te...ti ho sempre chiesto solo sincerità per sentirmi forte nei momenti di difficoltà quando ero sola ad affrontarli...ossia sempre.

a volte penso ci sia una doppia personalità dentro di te...

so solo che sto male

e sto ancora più male con me stessa perchè nonostante la rabbia, la delusione, il dolore, l'amarezza e chi più ne ha più ne metta, non riesco a chiuderti la porta del mio cuore...

sto piangendo da non so quanto tempo...talmente tanto che mi stanno facendo male gli occhi...ma perchè?
quanto non vorrei tra 36 ore dover riaprire la porta dell'ufficio e rivederti...

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