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Post N° 916


“I programmi televisivi pomeridiani per bambini sono scomparsi”, osserva il quotidiano spagnolo El País. Manuel Cereijo, portavoce della televisione di stato spagnola, spiega che “i bambini non sono un pubblico sufficientemente affidabile da giustificare una programmazione dedicata a loro nel pomeriggio”. Ma questa situazione preoccupa gli esperti come Lola Abelló, dirigente di un’associazione di genitori con bambini in età scolare, che fa notare: “I bambini guardano tutto ciò che si propina loro”. In Spagna un bambino su tre ha la televisione in camera, afferma il giornale, e come risultato i bambini fra i 4 e i 12 anni non parlano più dei personaggi dei cartoni animati ma di pop star e di programmi di gossip. “È triste”, afferma la Abelló, “perché è stata loro rubata l’infanzia. Assorbono fin dalla tenera età informazioni per adulti”.