Il compact disc è compatto davvero. Sulla lucente superficie di questo dischetto, che sta sulla palma di una mano, vi sono da cinque a sei miliardi di minuscole fossette, disposte lungo una traccia a spirale. Se la si distendesse, questa traccia sarebbe lunga più di 5 chilometri e mezzo. Le tracce, avvolte in 20.000 spire che vanno dal centro del disco verso l’esterno, sono talmente vicine l’una all’altra che in un solco di LP in vinile (long playing) ce ne potrebbero stare 60. Si è calcolato che se ogni fossetta avesse le dimensioni di un chicco di riso, il disco sarebbe più grande di quattro campi di calcio.Shot: Montecchio Precalcino
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Il compact disc è compatto davvero. Sulla lucente superficie di questo dischetto, che sta sulla palma di una mano, vi sono da cinque a sei miliardi di minuscole fossette, disposte lungo una traccia a spirale. Se la si distendesse, questa traccia sarebbe lunga più di 5 chilometri e mezzo. Le tracce, avvolte in 20.000 spire che vanno dal centro del disco verso l’esterno, sono talmente vicine l’una all’altra che in un solco di LP in vinile (long playing) ce ne potrebbero stare 60. Si è calcolato che se ogni fossetta avesse le dimensioni di un chicco di riso, il disco sarebbe più grande di quattro campi di calcio.Shot: Montecchio Precalcino