Negli ultimi 12 mesi (luglio 2017-2018) sono sbarcati in Italia 52 mila profughi/immigrati. Nello stesso periodo, 65mila italiani sono emigrati in Germania, 52mila in UK e 22mila in Spagna.Trascuriamo gli italiani emigrati in altri luoghi, anche se meriterebbe considerare almeno i pensionati che emigrano in Portogallo o in Bulgaria.Circa l'80% sono laureati o con professionalità equivalente. Un laureato italiano costa allo stato circa 160mila euro e circa 140mila euro alla famiglia. Totale 300mila euro. Un bell'investimento di cui godranno Germania, UK e Spagna.In Italia invece avremo un saldo negativo di -87mila persone in un solo anno e una perdita di "patrimonio umano" pari a 41.7miliardi di Euro. Ed anche ammettendo che TUTTI gli immigrati sbarcati nell'ultimo anno restino e lavorino in Italia (mediamente come braccianti), con buona pace di Boeri, il saldo resta negativo per -87mila unità e sicuramente un laureato verserebbe molto di più di quanto potrà fare un bracciante immigrato. Supponendo i 2 limiti di 15€/ora e 3€/ora lordi (per il laureato e il bracciante) la perdita di PIL è pari a circa 3.5miliardi di Euro all'anno che si traduce in una perdita INPS (mediamente) pari a 805milioni di Euro.Shot: Milano
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Negli ultimi 12 mesi (luglio 2017-2018) sono sbarcati in Italia 52 mila profughi/immigrati. Nello stesso periodo, 65mila italiani sono emigrati in Germania, 52mila in UK e 22mila in Spagna.Trascuriamo gli italiani emigrati in altri luoghi, anche se meriterebbe considerare almeno i pensionati che emigrano in Portogallo o in Bulgaria.Circa l'80% sono laureati o con professionalità equivalente. Un laureato italiano costa allo stato circa 160mila euro e circa 140mila euro alla famiglia. Totale 300mila euro. Un bell'investimento di cui godranno Germania, UK e Spagna.In Italia invece avremo un saldo negativo di -87mila persone in un solo anno e una perdita di "patrimonio umano" pari a 41.7miliardi di Euro. Ed anche ammettendo che TUTTI gli immigrati sbarcati nell'ultimo anno restino e lavorino in Italia (mediamente come braccianti), con buona pace di Boeri, il saldo resta negativo per -87mila unità e sicuramente un laureato verserebbe molto di più di quanto potrà fare un bracciante immigrato. Supponendo i 2 limiti di 15€/ora e 3€/ora lordi (per il laureato e il bracciante) la perdita di PIL è pari a circa 3.5miliardi di Euro all'anno che si traduce in una perdita INPS (mediamente) pari a 805milioni di Euro.Shot: Milano