BLOGGO NOTES

¤


Secondo il quotidiano canadese The Toronto Star, da uno studio condotto su 527 adolescenti è emerso che quelli che cenavano con la famiglia almeno cinque volte la settimana erano “meno soggetti a drogarsi o a soffrire di depressione, più motivati a scuola e avevano migliori rapporti con i coetanei”. “Gli adolescenti classificati come ‘non ben inseriti’ mangiavano con la famiglia tre giorni la settimana o meno”. Secondo lo psicologo Bruce Brian quella di cenare insieme è “una caratteristica delle famiglie sane”. Mangiando insieme si rinsaldano i vincoli familiari, si impara a comunicare meglio e ci si sente accettati e benvoluti, osserva l’articolo, e si ha anche modo di imparare le buone maniere a tavola e di conversare e scherzare insieme. Una donna cresciuta in una famiglia in cui si mangiava sempre insieme dice che se i suoi non avessero avuto questa abitudine probabilmente ora non si sentirebbe così legata a loro.