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Post N° 1218


In Giappone alcuni genitori hanno cominciato ad assumere investigatori privati per spiare i figli al fine di proteggerli dalle prepotenze a scuola. Secondo il Daily Yomiuri, un professore della City University di Osaka che ha svolto un’inchiesta su oltre 6.000 studenti ha detto: “I bambini che subiscono prepotenze in genere si preoccupano di nascondere il fatto alla famiglia, temendo di essere criticati per la loro incapacità di reagire o fermare la cosa”. Alcuni genitori che sospettano che i figli siano molestati sono ricorsi a microspie per ascoltare le loro conversazioni. Altri hanno assunto investigatori privati per seguire “il bambino a prudente distanza, raccogliendo prove contro i tormentatori e intervenendo come angeli custodi per salvare il bambino la cui vita è in pericolo”. Ma gli avvocati che difendono i bambini, dice il giornale, “ritengono che il fatto che i genitori spiino i figli è una cosa terribile che probabilmente estranierà ulteriormente proprio i ragazzi che hanno più bisogno di un adulto in cui aver fiducia e con cui confidarsi”. I genitori, invece, sostengono che è un modo per aiutare i figli in difficoltà quando non c’è dialogo.