BLOGGO NOTES

Post N° 1379


Ricordando l’ultima volta che ti ho stretto la mano, mi si sono inumiditi gli occhi. Ti stavi spegnendo lentamente come una candela esaurita. Oggi capisco che mi hai lasciato molto: Eri sempre pronta a visitare gli amici e i parenti che stavano male, a casa o in ospedale. Sapervi in ogni situazione trovare una parola di conforto e incoraggiamento. Non so quanti chilometri hai fatto per accudire la nonna, anche se era dall’altra parte dell’Italia. Hai sempre dato una silenziosa lezione pratica sull’interessarsi al prossimo, invece di pensare solo a se stessi e ai propri guai (e a te, cardiopatica e con 2 interventi alle spalle, non ne mancavano). Hai rinunciato al lavoro e alla posizione che faticosamente ti eri conquistata per fare la madre a tempo pieno. Abbiamo passato tantissimo tempo insieme. Non avrei potuto avere ricordi migliori. Non avrei potuto avere una madre migliore.