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Post N° 350


Ricercatori giapponesi credono di aver trovato le prove indicanti che il cervello di molte persone effettivamente si restringe per insufficienza di “esercizio”. Servendosi di un apparecchio elettronico il prof. Taiju Matsuzawa e i suoi colleghi dell’Università Nazionale di Tohoku hanno misurato il volume del cervello di varie persone. Hanno scoperto che in persone che svolgono determinate occupazioni le parti del cervello dove risiedono l’intelletto e le emozioni cominciano a restringersi prima. Per esempio, il cervello di contadini, conducenti di autobus e altri che svolgono lavori manuali meccanici comincerebbe a contrarsi quando hanno appena trent’anni. D’altra parte, molti avvocati, professori di università e medici conserverebbero intatto il volume del proprio cervello fino a 60 e 70 anni. Non c’è dubbio che questo può dirsi anche dei contadini e dei conducenti d’autobus che si tengono mentalmente attivi. L’articolo di Robert Whymant del Sunday Times di Londra osserva: “In base ai suoi esperimenti Matsuzawa ha concluso che c’è un semplice rimedio contro la contrazione [del cervello] normalmente attribuita all’età: usarlo”.