BLOGGO NOTES

Post N° 428


Una cosa che gli studiosi si chiedevano da tempo era come avessero fatto gli egiziani a sollevare e a collocare al loro posto i blocchi massicci con cui sono fatte le piramidi. Ora Joseph Davidovits, un chimico della Barry University della Florida, afferma che non furono sollevati, ma fabbricati sul posto. Egli basa la sua ipotesi su analisi di campioni dei blocchi delle piramidi che si procurņ nel 1982. I blocchi, dice, contengono minerali che non si trovano in natura nel calcare e che differiscono da quelli delle pietre prese dalle cave egiziane. Sostiene che gli antichi egiziani produssero le pietre mischiando calcare e detriti di roccia insieme a un cemento naturale, usando il taglio di un blocco finito come parte dello stampo per quello successivo. Il governo egiziano ha contestato questa ipotesi.