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Post N° 535


Per 30 anni il prof. Francesco Aragona, dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Messina, ha eseguito autopsie su mafiosi. “Secondo il professore, dietro la facciata arrogante e sicura, il mafioso ha gravi problemi di salute: la sua tumultuosa vita quotidiana gli danneggia in modo impressionante il cuore, il cervello, le ghiandole surrenali e perfino i testicoli e le ovaie, a seconda del sesso”, dice la rivista brasiliana Superinteressante. “Ho riscontrato gravi disturbi cardiaci in giovani tra i 18 e i 20 anni, . . . come se fossero vissuti per decenni con la pressione sanguigna alta a causa dello stress”, avrebbe detto il dott. Aragona, aggiungendo: “Se non fossero stati uccisi, sarebbero morti entro breve tempo di collasso cardiaco”, e: “Potremmo dire che, anche in termini di salute, il delitto non paga”.