Gli uomini trattano le donne come semplici simboli del sesso? Purtroppo, molti, troppi uomini sì. Il solo interesse di molti uomini per le donne è la soddisfazione sessuale che possono trarne. Per soddisfarlo, film, riviste e pubblicità sono piene di donne in situazioni o pose sessualmente stimolanti. Di chi è la colpa? Nella maggior parte dei casi sono gli uomini che controllano la produzione di queste cose. Però, chi costringe le donne a recitare o posare? quasi tutte le donne lo fanno di loro spontanea volontà. In passato ha destato molto scalpore lo scandalo delle studentesse dell’Università di Wayne che posavano nude per farsi fotografare da clienti maschi. La loro tariffa era di circa 9 Euro per mezz’ora e le ragazze lo classificarono come ‘lavoro per pagarsi l’università’. Ma molte altre ragazze hanno lavorato per frequentare la scuola senza per questo vendere il loro corpo. Molte donne si lasciano usare in modi “sessisti”. Alcune diventano prostitute di loro spontanea volontà. Posano volontariamente per scopi non artistici. E ogni giorno è comune vedere donne che portano abiti sessualmente stimolanti, molto scollati o cortissimi. Queste donne devono assumersi la responsabilità di incoraggiare la mentalità maschile di servirsene come oggetti di soddisfazione sessuale.
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Gli uomini trattano le donne come semplici simboli del sesso? Purtroppo, molti, troppi uomini sì. Il solo interesse di molti uomini per le donne è la soddisfazione sessuale che possono trarne. Per soddisfarlo, film, riviste e pubblicità sono piene di donne in situazioni o pose sessualmente stimolanti. Di chi è la colpa? Nella maggior parte dei casi sono gli uomini che controllano la produzione di queste cose. Però, chi costringe le donne a recitare o posare? quasi tutte le donne lo fanno di loro spontanea volontà. In passato ha destato molto scalpore lo scandalo delle studentesse dell’Università di Wayne che posavano nude per farsi fotografare da clienti maschi. La loro tariffa era di circa 9 Euro per mezz’ora e le ragazze lo classificarono come ‘lavoro per pagarsi l’università’. Ma molte altre ragazze hanno lavorato per frequentare la scuola senza per questo vendere il loro corpo. Molte donne si lasciano usare in modi “sessisti”. Alcune diventano prostitute di loro spontanea volontà. Posano volontariamente per scopi non artistici. E ogni giorno è comune vedere donne che portano abiti sessualmente stimolanti, molto scollati o cortissimi. Queste donne devono assumersi la responsabilità di incoraggiare la mentalità maschile di servirsene come oggetti di soddisfazione sessuale.