Poteva succedere solo a New York, ha scritto il New York Post. Un visitatore proveniente da Boston è stato avvicinato da una donna che gli ha infilato una mano in tasca e ha afferrato il suo denaro. Ne è seguita una zuffa. Con sorpresa dell’uomo, all’attaccante è caduta la parrucca e, nonostante il trucco e gli orecchini, si è scoperto che la ‘lei’ era un ‘lui. Si è fermata un’autoradio della polizia e due agenti, ammanettato il sospetto, lo hanno fatto salire nel retro della vettura. Sputando, bestemmiando e gridando, l’uomo si è chiuso dentro. Quando la polizia è riuscita ad aprire lo sportello, lui ha detto di avere l’AIDS e ha minacciato di morderli. Allora i poliziotti hanno chiamato un carro attrezzi e hanno fatto rimorchiare l’auto della polizia, con il sospetto ancora dentro, fino al commissariato.
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Poteva succedere solo a New York, ha scritto il New York Post. Un visitatore proveniente da Boston è stato avvicinato da una donna che gli ha infilato una mano in tasca e ha afferrato il suo denaro. Ne è seguita una zuffa. Con sorpresa dell’uomo, all’attaccante è caduta la parrucca e, nonostante il trucco e gli orecchini, si è scoperto che la ‘lei’ era un ‘lui. Si è fermata un’autoradio della polizia e due agenti, ammanettato il sospetto, lo hanno fatto salire nel retro della vettura. Sputando, bestemmiando e gridando, l’uomo si è chiuso dentro. Quando la polizia è riuscita ad aprire lo sportello, lui ha detto di avere l’AIDS e ha minacciato di morderli. Allora i poliziotti hanno chiamato un carro attrezzi e hanno fatto rimorchiare l’auto della polizia, con il sospetto ancora dentro, fino al commissariato.