BLOGGO NOTES

Condominiale


Sul vicino di casa non proprio simpatico L’ho conosciuto la prima volta circa un anno e mezzo fa alla prima assemblea condominiale, abitavo qui da pochi giorni. Circa 60 anni, capelli bianchi, sguardo truce alla Chuck Norris, fisico da cameriere. Cinque gli argomenti all’ordine del giorno: sui primi quattro ha tenuto banco perché anche se in accordo con la maggioranza ha voluto renderci partecipi delle più recondite sfaccettature della logica umana. Ma sul quinto, quello controverso, dove rischiava di dover affrontare delle spese (si stava valutando la possibilità di realizzare una piscina condominiale), un vero show. Oltre 45 minuti di contradditorio per convincere chi era favorevole a passare dalla parte dei contrari. Un vero osso duro. Con le unghie e con i denti ha ottenuto che si optasse per una molto più economica posa di ghiaia. Dopo quella volta ci siamo incrociati poco… ma la scena è stata sempre la stessa: io arrivo dalla strada, lui fermo sul pianerottolo vicino all’ingresso (ma cosa sta aspettando?) mi osserva attentamente con fare inquisitorio. Io saluto educatamente con un sorriso, lui mi segue con lo sguardo senza scomporsi (ma è sordo?) Lo supero e penso a cosa gli avrò mai fatto per togliermi il saluto. Lui rimane immobile (?). Ieri mattina stessa scena. Ma nel pomeriggio il colpo di scena rivelatore. Il mio non proprio simpatico vicino parte con l’automobile. Ma guida la moglie.