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Post N° 605


“Non c’è quasi nulla in Giappone che non si possa trovare in un distributore automatico”, dice il Washington Post. I distributori automatici forniscono articoli da regalo preconfezionati, CD, birra, boxer, uova, perle, elefanti di pezza, collant, macchine fotografiche usa e getta e qualsiasi altra cosa si possa immaginare. Esistono distributori automatici per far funzionare i quali non occorre chinarsi e che distribuiscono i prodotti all’altezza del torace, distributori bassi che non ostruiscono la visuale e perfino distributori decorati con fiori o altri motivi. “Il Giappone non è più grande del Montana, ma qui ci sono quasi tanti distributori automatici quanti ce ne sono in tutti gli Stati Uniti”, aggiunge l’articolo. “La maggioranza dei distributori automatici giapponesi sono collocati all’aperto; ce n’è uno anche sulla vetta innevata del Fujiyama”. Si possono distribuire all’aperto prodotti costosi perché in Giappone c’è poco vandalismo. Lo spazio costa molto e i negozianti si servono dei distributori automatici per avere più spazio in cui tenere ed esporre la merce. A Tokyo li si può trovare quasi a ogni angolo di strada. Tuttavia alcuni gruppi sono preoccupati per il fatto che liquori, birra e sigarette sono alla portata di qualsiasi bambino in grado di introdurre alcune monete.