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Post N° 744


Il novanta per cento dei gatti curati a New York per “sindrome da grattacielo”, il cadere sul cemento da parecchi piani, è sopravvissuto. Secondo il Journal of the American Veterinary Medical Association, i veterinari hanno rimesso in libertà un gatto acrobata 48 ore dopo che era caduto da oltre 150 metri (circa 32 piani), riportando solo lesioni minori. Come si spiega una cosa del genere? Gli esperti in medicina citano la capacità del gatto di rilassare i muscoli e di stendere le zampe orizzontalmente. Poi, a mo’ di paracadute, l’animale scende con il corpo appiattito al massimo, così che funge da freno e attutisce gli effetti dell’impatto. Un riflesso che agisce come un giroscopio aiuta l’animale ad atterrare su tutt’e quattro le zampe