Scrivo dal ristorante Petito, il mio rifugio quando per lavoro dormo a Forlì. Oggi ho visto una scena incredibile: ad un semaforo di Rimini stazionava un signore, non sporco come i soliti lavavetri, con attaccato sul petto un grosso cartello: ”sono italiano, cerco lavoro”. Aveva in mano un mazzo di bigliettini.Non chiedeva soldi, distribuiva il suo numero di telefono.
Note vole
Scrivo dal ristorante Petito, il mio rifugio quando per lavoro dormo a Forlì. Oggi ho visto una scena incredibile: ad un semaforo di Rimini stazionava un signore, non sporco come i soliti lavavetri, con attaccato sul petto un grosso cartello: ”sono italiano, cerco lavoro”. Aveva in mano un mazzo di bigliettini.Non chiedeva soldi, distribuiva il suo numero di telefono.