Pressoche' amanti

da l'UNITA'


Roma.09.04.04 CGIL national demonstration for the rights, Delia  with Anna Paola Concia & Aurelio  Mancuso 18 novembre 2009in"Culture"Le «principesse azzurre» diventano amanti: racconti di amore tra donnedi Roberto CarneroAnche quest’anno la nostra Delia Vaccarello cura una nuova puntata delle sue Principesse azzurre, anche se questa volta il titolo è diverso: Pressoché amanti. Racconti d’amore e di vita tra donne (Oscar Mondadori, pp. 224, euro 9,50). Si tratta della settima raccolta di racconti di argomento lesbo. Anche se forse una tale etichetta rischia di risultare riduttiva. Scrive infatti la curatrice nell’introduzione: «Qui si racconta la vita. Tramontate le ideologie, com’è evidente, la vita sfugge a categorie e rigidità e, insieme a confusioni e stordimenti, ci offre il dono del “pressoché”. Che occasione: svanita del tutto al momento la “politica” come tensione ideale, pagati i prezzi di tale insipienza, si cerca la propria via con abbozzate bussole personali, di una certa approssimazione o di inaspettata precisione». Nel volume trovano ospitalità testi di narratrici già affermate - come Barbara Alberti (autrice di un delizioso racconto «di suore»), Margherita Giacobino e la stessa Vaccarello - e di altre al loro esordio (o quasi), come le giovani Mara Piccardo e Sonia Patania. E ancora: A.S. Laddor (acronimo de «La donna dagli occhi rossi»), Mailèn Cordoba, Erika Papagni, Francesca Eugenia Busdraghi, Rosi Polimeni, Anna Paolucci, Angela Mannino e Ornella Spraygat. Testi diversi nei toni e nelle soluzioni stilistiche, ma ciascuno tessera di un mosaico capace di restituire l’immagine, complessa e variegata, dell’universo delle donne che amano le donne. Particolarmente felici alcuni racconti in cui le scrittrici affrontano il tema nella chiave della storia di formazione. Come quello di Mailèn Cordoba, Regina di tre cuori, che descrive, con stile semplice ma efficacissimo, i turbamenti emotivi di una liceale innamorata di una coetanea. La capacità di autointrospezione è notevole. Particolarmente intenso il racconto di Erika Papagni, incentrato su un’improvvisa malattia di una protagonista dai tratti autobiografici. La terribile esperienza metterà in crisi il rapporto con la compagna, ma le insegnerà qualcosa di fondamentale per la vita.