PENSIERI & PAROLE

SERPI


sorge al di la della coscienza e della salutare demenzaun tripudio, uno sguardo al passato, un dolce fardello disperatosaluta con gli occhi in rugiada insanguinatalo sciocco séguito di un’era sprecatastupore dei presentisi prepara la casa dei serpenti.quando il sole gira al di la delle notti insonniincubi vivi che si spacciano per sogniti vengono ad omaggiare del sapere degli ingordiil potere a quanto pare sazia desideri immondimaestro che calpesta i pensieri più innocentisei entrato nella casa dei serpenticorreggi il tiro rimanendo immobile ad accarezzare il presenteniente ti somiglia, nientetutto ti scivola addosso e ti corrompeun orgasmo di vermi che ti abbraccia e si diffondema sta tranquillo il peggio passerà senza rimorsibasta rinviarlo ed aspettare i rimborsiogni tanto un soffio d’ali strappa i legamenti c’è posto anche per i perdenti nella casa dei serpenti.scende e cala la coltre di nube che dalla terra il celo separail silenzio si prepara. Cola un sapore amaro dai tetti dei pensieric’è già ieri.prendi in mano il tuo regalo e lo porti a fare i suoi bisognigiri la lavagna coi sognio almeno ci sperinon è stato il signore che non si ferma maio ci stava dietro lo zampino del destinoper ciò che ne saima rimani a tinteggiare le pareti accoglienti dei salotti addobbati della casa dei serpentipoi tutto rallenta e s’assopisce ogni occhio grande come il tuo inizia a parlareti comunica che puoi fermarti a respirare e pensarequesto si capisceuna vertebra e due dita la pensavano allo stesso modocogliere in un vaso la terra e mantenerla sotto vuoto.una cascata quando si ferma non perde la sua voracità in un bicchiere d’acquama tutto questo non ti tange dato ch'è solo il vetro che piangecontento del tuo posto ti stendi e ti cementi.imitando il patriarca della la casa dei serpenti