PENSIERI & PAROLE

Incubo in 30 secondi di sonno


 Uno ,due, tre. Per prima cosa guardati intorno, vedi che succede? No. Faresti meglio ad aprire gli occhi! Li apro . Non ti sembra strano il buio. È notte che c'è di strano? Sono le 12! Uno, due tre. Smettila di contare vigliacco e tieni gli occhi aperti. C'è pericolo? Sempre. Allora fuggiamo. Prego accomodati, dove vuoi andare?,con quali soldi?, e perché? Ho paura. Anch'io. Ma dove siamo? Apri gli occhi e lo vedrai. Io li apro ma è buio pesto, e poi c'è un odore malsano, da dove cazzo viene? Non dire parolacce perdio! Non bestemmiare cazzo. Guardati intorno e smettila di frignare. Non vedo nulla! Alzati fifone! Il pavimento è gelido e non sono per nulla sicuro che siamo a casa. Abitua lo spirito e gli occhi, come se dovessi vivere una avventura. Ma tu sei con me? Sempre. Diamoci un taglio allora: corriamo. BUUM. Visto?, sei andato a sbattere. È colpa tua! T'ho detto d'aver coraggio mica di essere stupido! Si si tanto rimane tua la colpa. Me ne infischio, rialzati e ricominciamo. Sono già in piedi e non mi faccio dare ordini da te. A no? No , anzi, già ci vedo meglio, c'è un muro di fronte. Ma va? E alle nostre spalle uno spazio aperto, sento del vento, è da li che viene la puzza! Bene voltati allora. Voltati tu se ne hai voglia io resto a guardare il solido. Stupido caprone vigliacco. Ma insomma che vuoi da me?, cosa dovrei fare?, affrontare il tanfo della morte per farti sentire orgoglioso? Maledetto stupido dobbiamo uscire o non lo faremo più. Perché? Perché la fuori c'è tutto quello che vuoi. Io voglio solo stare in pace. E smettere di sognare? Quello mai. Allora muoviti e dimmi cosa vedi. Vedo un letto bruciato. Passa oltre. Vedo un vecchio ubriacone disteso a terra. Ancora oltre. Vedo una madre che culla un fagotto con dentro un sasso. Non ci interessa. Vedo un fanciulla in lacrime. Non sei un principe azzurro. Vedo un ruota ferma, la sento cigolare. Sei tu che ti muovi. Vedo un fiume verde, anzi no è solo un rivolo. E salta allora! Vedo una stretta fenditura tra due pareti di gesso che si innalzano a perdita d'occhio, null'altro. Infilati nella stramaledetta via che porta al...! Dove diamine porta eh?, alla puzza ecco a cosa porta, viene proprio da li! E tu vai verso la puzza e trattieni il fiato. Se trattengo il fiato muoio. Non sarebbe poi una gran perdita no? Vaffanculo. Dai muoviti con calma e con gli occhi aperti. Sono già entrato non vedi? No. Qui fa freddo, puzza ed è silenzioso come una tomba, maledetto tu e quando ti seguo. Stai andando benissimo! Mahhh. Che fai ora?, ti fermi?Uno due, tre. Ora ricominci a contare maledetto coniglio? Devo prendere fiato, li di fronte c'è una porta. Cosa c'è scritto sulla porta? Nulla . E allora? Mi fa paura. Cammina e non piagnucolare. È da li che viene il tanfo. Allora vediamo cosa c'è! Va bene la apro. Cosa c'è? Non vedo nulla e l'aria è irrespirabile. Pazienta, presto metterai a fuoco. Aaaaahhhhhh. Che hai visto?Uno, due, tre. Smettila di contare. Uno, due,tre. Finiscila! Unoduetre, unoduetre, unoduetre, unoduetre. Che cazzo c'è!?!?! Hai detto una parolaccia! Ma vaffanculo! Ci sta un ragazzo con una pistola in mano, pronto a ficcarsela in canna e premere il grilletto. Chi è? Io, e puzzo già di morto. Bene. Bene un cazzo. Ed ora che vuoi fare? Ma tu dai ordini solo quando non mi servono? Si. Io torno indietro. Fai pure. Ma poi che succederà a me? Non lo so mica sono frate indovino. Sei inutile. Almeno quanto te. Ascolta coglione facciamo così, al mio tre ci tuffiamo e lo fermiamo ok? Così mi piaccio cazzo! Allora uno....due....TRE!BUUUUUUUUUUM.