DENTRO DI ME.....

finalmente.........


Si muove!Cos’è stato? La prima volta è solo un leggero solletico. Allo stupore dell'inizio segue ben presto la consapevolezza: "Si muove, è il mio bambino!" Per ogni futura mamma questo è un momento indimenticabile. Improvvisamente ci si rende conto che nella pancia c’è un piccolo essere che vive e cresce.La maggior parte delle mamme sente per la prima volta i movimenti del proprio piccolo verso il quinto mese di gravidanza. I movimenti del primo bambino si percepiscono di solito più tardi (dalla ventesima settimana in poi) rispetto a quelli di un eventuale secondo o terzo figlio (già dalla sedicesima settimana). Molte donne non lo sanno, ma già alla sesta settimana di gravidanza i piccoli iniziano con i loro primi esercizi acrobatici, senza che però la madre se ne accorga.Fino a che l’embrione misura solo pochi centimetri può fare grandi acrobazie. Appeso al cordone ombelicale oscilla e fluttua nell’utero come un vero trapezista girando, piroettando e facendo le capriole nel liquido amniotico. Tutto ciò richiede un’estrema coordinazione: la spina dorsale si gira, la testa e le spalle ruotano, i muscoli spinali si tendono. Gli esercizi del piccolo acrobata sono del tutto innocui. Il cordone ombelicale è saldo, la caduta libera nel caldo liquido amniotico è comunque esclusa.Più il feto cresce, più i suoi movimenti diventano precisiL’intensità dei movimenti che si percepiscono dipende anche dalla quantità di liquido amniotico. Alla ventesima settimana oscilla tra i 100 e i 300 ml. Più grande è la “piscina addominale”, minore è il pericolo che il piccolo vada a sbattere. Nella seconda metà della gravidanza, la pancia diventerà per il feto di settimana in settimana sempre più stretta. Non si muove più tanto come prima, tuttavia in modo più mirato e con più forza.Anche se lo sviluppo embrionale dei piccoli si evolve in modo analogo, ogni bambino si muove in maniera diversa. Le madri che affrontano la loro seconda o terza gravidanza lo sanno; sentono i diversi temperamenti dei loro bambini già nella pancia.Significa che i piccoli sviluppano il loro carattere già nel corpo della mamma? Che i vigorosi calci nella pancia di mamma indicano ad esempio che sarà una persona capace di imporsi? E i teneri pugnetti? Una persona mite? Così semplice proprio non è, anche perché famiglia, amici ed educazione giocano un ruolo essenziale nello sviluppo della personalità.Tuttavia ogni mamma, percependo i movimenti del proprio bambino, inizia a immaginare come sarà una volta venuto al mondo. Combattivo o coccolone? Vivace o tranquillo? In fondo, i movimenti sono l’unico punto di riferimento per capire quale carattere potrebbe nascondersi dentro il pancione. Forse uno dei tre qui di seguito? Il tuo bambino è già una piccola peste, sensibile o bastian contrario? La piccola pesteGià nel pancione, alcuni bambini sono molto irrequieti; spingono e scalciano in continuazione, facendo talvolta anche male. Le motivazioni possono essere diverse: Il bambino forse è davvero una piccola peste e rimarrà tale anche una volta che sarà venuto al mondo. È altrettanto possibile però che un bambino irrequieto nel pancione diventi dopo il parto il poppante più buono del mondo. Non ci sono regole fisse.Tuttavia molto spesso l’attività del feto non è espressione del suo carattere, ma semplicemente una reazione allo stile di vita della madre. Forse ha appena litigato con il partner. Oppure ci sono nuovamente alti e bassi al lavoro. Alcuni scienziati hanno scoperto che un aumento dell’adrenalina, l’ormone dello stress, ha un forte effetto anche sul feto. Anche perché questo ormone arriva direttamente al bambino attraverso il cordone ombelicale, provocando anche in lui una scossa adrenalinica. La conseguenza? Un terremoto in pancia. Il sensibileAlcuni bambini reagiscono già nel corpo della madre in modo estremamente sensibile agli influssi ambientali. Così può anche capitare che il piccolo resti nascosto anche delle ore, a volte un’intera giornata, nell’angolo meno visibile della pancia senza muoversi. Forse il concerto rock è stato troppo rumoroso. Oppure l’umore della madre, che piange per la morte improvvisa del nonno, si è trasferito anche su quello del piccolo.Molti studi hanno documentato l’estrema sensibilità del feto. Alcuni ricercatori tedeschi, per esempio, hanno scoperto che l’attività del bambino viene influenzata anche dall’ascolto di musica classica a basso volume. Quasi tutti i bambini esaminati si tranquillizzavano all’ascolto di musica armonica e lenta, diminuendo i movimenti così come la frequenza cardiaca. Ciò dimostra chiaramente quanto il feto sia sensibile e reagisca ai più piccoli stimoli esterni al grembo materno.La musica classica tranquillizza il feto Per la futura mamma è importante seguire attentamente ciò che accade nel suo grembo, dare ascolto alle proprie sensazioni e scoprire perché il suo bimbo non ha (più) voglia di muoversi. I motivi in genere sono del tutto innocui. In rari casi potrebbe però nascondersi qualcosa di più grave, come una malformazione o un nutrimento insufficiente del bambino. In caso di brutti presentimenti, vai prima possibile dal ginecologo. Il bastian contrarioMolti bambini sembrano già un po' ostinati dalla gravidanza. Per esempio, quando la madre, stanchissima, crolla nel letto si muovono allegramente; quindi addio sonno. Oppure non fanno alcun movimento quando invece si vorrebbe presentarli alla migliore amica o al futuro papà.Un ormone favorisce il sonno della mamma ma sveglia il piccoloNon è detto che questi bambini saranno effettivamente bastian contrari dopo la nascita. I ricercatori hanno trovato una spiegazione plausibile per l’attività notturna. Tutti i bimbi, fra le 21 e le 24, presentano una fase di veglia apparentemente legata alla produzione di cortisone della madre. Questo ormone favorisce il sonno della madre, ma sveglia il piccolo. Nessuna meraviglia, quindi, se inizia a fare le capriole nel pancione non appena la mamma si mette a letto.