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Se le vendite natalizie non saranno buone esiste il rischio di una ricaduta in recessione

Il presidente degli Usa Barack Obama ha ammesso:esiste il rischio di una ricaduta in recessione. La ripresa potrebbe assumere le sembianze di una«W». Nel terzo trimestre 2009, il Pil Usa ha indicato unacrescita annualizzata del 3,5 per cento. Un bel balzo rispetto al calo del 6,4%tra gennaio e marzo. «La ripresa è dopata. Bisogna attenderequando il sostegno "pubblico" verrà meno». Il tasso di disoccupazione, in ottobre, è salito al 10,2%, il massimonegli ultimi 26 anni. Oltre il 14% dei titolari di mutui per l'acquisto di una casa risulta oinsolvente o in ritardo di più di tre mesi sui pagamenti. Insomma, lasituazione non è rosea. La Nationalretail foundation, peraltro, stima che lo shopping nell'importantissimo periodo nataliziosarà in flessione dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2008. Un andamentomigliore delle aspettative allontanerebbe, di molto, i timori di stallodell'economia. Sarà così? Consumer spending vale circa il 70% dell'attività economica nazionale.