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Come vede il futuro Jeremy Rifkin classe 1945 economista libro "La società a costo marginale zero"


Come vede il futuro Jeremy Rifkin (Denver26 gennaio 1945) un economistaattivista e saggista statunitense.professore della prestigiosa Wharton School econsulente dell'Unione europea e di leader di vari Paesi del mondo, tra cui Barack ObamaDagli anni 70 del secolo scorso è in atto una redistribuzione del reddito a favore dei più ricchi a danno di tutta la classe media, ciò è molto male per il benessere collettivo.Ora dopo la prima (fine 800') e la seconda (XX° secolo) da qualche anno è iniziata la terza rivoluzione industriale che abbatterà tutti  i costi di produzione portando un benessere generale per tutti.Consiste principalmmente nello sviluppo della rete globale per condividere energia, trasporti,oggetti.Le persone si trasformano in "prosumer" cioè produttori e consumatori producendo con costo marginale vicino allo zero e  condividendo beni e servizi prodotti.Il costo marginale è il costo di produzione delle unità aggiuntive di un bene o di un servizio, al netto dei costi fissi.Le società private sono sempre state alla continua ricerca di nuove tecnologie per aumentare la produttività e ridurre il costo marginale, abbassare i prezzi, attirare i consumatori e aumentare i profitti, ora sarà la rete che otterrà questo risultato ma a vantaggio di tutti non solo del ceto capitalista.Nel campo dell'informazione, musica e altro  i prosumer hanno già cominciato da qualche anno a condividere e a rivoluzionare il mercato.Tutto questo migliorerà l'ambiente ed hà bisogno di investimenti privati e pubblici cioè nuovi tipi di  lavori.Tutto questo diminuirà il potere delle multinazionali ed redistribuirà il reddito aumentando il benessere collettivo.Principali campi di evoluzioni:1-energia condivisa, nel 2020 il costo dei pannelli solari sarà bassissimo, per cui ogni famiglia non spenderà molto poco per l'energia, anzi nè venderà la parte in eccesso.2-car-sharing per trasporti di persone e cose (ogni mezzo in car-sharing elimina 15 automezzi) per cui si abbasseranno tutti i costi.3-stampanti 3D ( oggi costano € 200.000, ma molto meno con prestazioni minori) quasiasi oggetto si può produrre a costi bassissimi e oltre al consumo proprio si può produrre per altre persone contattate in rete.4-condividere informazioni,auto,case,vestiti con siti appositi.Tutto questo porterà a costi notevolmente inferiori per tutto, aumento di lavoro per tutti, benessere generale aumentando la redistribuzioni del reddito.Previsioni:2020 prosumers si scambieranno prodotti fabbricati con 3D e trasportati con veicoli senza conducente e a costo bassissimo.2022 Internet delle cose genera risparmi per 14.400 miliardi di $.2025 l'efficenza resa possibile da internet interesserà metà dell'economia mondiale2030 rete globale con 100 mila miliardi di sensori (oggi 14 miliardi)Prossimi decenni con pannelli solari e eolici (costo recuperato in 2/8 anni) energia a costo marginale quasi zero per tutti.