Potresti farti male

Amore fatale: la sindrome di de Clérambault.


L'amore fatale è l'amore che diventa malattia.Una passione che non conosce limiti.Quella, per intendersi, che ha ispirato il geniocinematografico di François Truffaut.Nella sua forma pura, riferiscono gli esperti,la sindrome di de Clérambault non ha sicuramenteuna frequenza elevata:« Dal punto di vista epidemiologico precisa Orlando Todarello,docente di Psichiatria all'università di Bari si manifestanello 0,025 0,03% della popolazione( la schizofrenia raggiunge l' 1%, i disturbi dell'umore il 5%).Ha un esordio tardivo, in genere intorno ai 40 anni » .Il paziente, solitamente di sesso femminile, manifesta laconvinzione delirante che gli anglosassoni chiamano« delusion » , termine che è stato erroneamente tradottoin alcune recensioni come « ossessione delusione » ,mentre si tratta di delirio che un uomo, spesso di livellosociale più elevato, sia innamorato di lei.Se l'esordio della sindrome è netto ed inatteso, quasi esplosivo( « improvvisamente chiarisce lo psichiatra barese si slatentizzauna struttura fino a quel punto abbastanza compensata » ) ,imprevedibile può dunque rivelarsi l'epilogo.Lo scrittore McEwan e il regista Michell lo immaginano cruentoe tempestoso: Jed segue infatti fino in fondo il delirante sillogismo« io amo te, tu non ami me, io odio te » . Ma nella realtà il delirioerotico può andare avanti per molti anni: come nel caso delladonna barese affetta dalla sindrome di de Clérambault quarantenne,casalinga, due figli, problemi relazionali che nutriva un violentotrasporto affettivo nei confronti di un medico, suo coetaneo:insieme con la convinzione delirante di essere ricambiata.Lo tempestava di lettere e telefonate; poi passò all'intrusività,caratterizzata da improvvise irruzioni nell'ambulatorio di lui.Ora è in trattamento: « La terapia deve essere integrata spiegaTodarello e puntare sui farmaci neurolettici associatialla psicoterapia » .Se dunque questa sindrome è solo uno specchio deformante,un desiderio malato, un disturbo delirante,che cos'è l'amore « sano » ?E si può essere innamorati in modo ragionevole?Todarello ci crede: « In una relazione amorosa maturasi tiene conto dei bisogni e dei desideri dell'altro.E si è disposti ad accettare la realtà. L'infatuazione amorosaè invece irrazionale e regressiva perché si considera l'altrocome fosse una parte di sé: lo si vuole conforme alleproprie fantasie e non lo si accetta per quello che è.Di fatto, la classica infatuazione è tipica dell'adolescentee della sua immaturità » .Ma l'innamoramento, secondo McEwan ( e non solo lui)è sempre un'esperienza estrema, un atto irragionevole:« Quando ci si innamora sostiene lo scrittore scozzese,l'altro diventa un'ossessione: non si dorme,non si mangia, non si pensa ad altro » .« Nella malattia si capisce meglio anche il comportamento sano »,afferma McEwan. Un amico scrittore mi dice spesso che la gente non si innamoradi una persona ma ci si ossessiona di lei, certe volte mi sonodetto che forse è vero, ma se è vero che è una malattia, alloraio non me ne rendo conto ... a voi la parola!