PRINCIPESSA SI NASCE

STORIE DI UN REGNO LONTANO... MA NON TROPPO!


Come già detto, negli ultimi tempi mi sono concessa un periodo di vacanza al mare. Ovviamente, però, gli psicopatici non vanno in vacanza… o meglio, anche in vacanza riescono a “rintracciarmi”!
 Non voglio soffermarmi sui vari tamarri e sui nuovi hippy che investano le spiagge: quelli ci sono ovunque e in qualsiasi periodo dell’anno, indipendentemente dalla sottoscritta, per fortuna! E possono essere più o meno fastidiosi a seconda del proprio umore… e, soprattutto, si neutralizzano facilmente scegliendo un pezzo di spiaggia lontano da loro… certo, se non sono dozzine e dozzine, perché in tal caso diventa veramente difficile evitarli! E a quel punto la domanda diventa d’obbligo: meglio il tamarro con la radio “a pppalla” o il nuovo hippy con la passione per i “bonghi”?
 A voi l’ardua sentenza! Ad ogni modo, l’episodio “the winner is…” di questa breve vacanza mi è capitato uno degli ultimi giorni di permanenza al mare, quando preda di un raptus violento (nei confronti di me stessa) decido di concedermi la mitica cialda di gelato a “tutti i gusti più uno” (ehm, si vede che il mio libro-spiaggia è stato “Harry Potter e la Pietra Filosofale”?
).Fiera della mia decisione, mi siedo su una panchina della passeggiata e mi immergo nella degustazione della mia conquista, riuscendo in men che non si dica a macchiarmi i pantaloni per ben due volte…
 Nel frattempo, mi si avvicina un uomo in bicicletta, lo psicopatico del caso ovviamente, capelli grigi, sguardo vacuo, spalle ricurve, che mi apostrofa con: “Gelato?”Beh, visto il cono che ho in mano in quel momento (e che, per intenderci, si deve mangiare con il cucchiaino visto la mole) la domanda mi sembra retorica e gli rivolgo uno sguardo interrogativo. Lui continua con un “Oppure un caffè? Dopo il gelato… oppure un altro gelato?”Il mio sguardo si fa sempre più interrogativo: mi sta prendendo in giro o sta tentando un approccio???
Imperterrito e indifferente al mio sguardo sempre più freddo, continua: “Perché ti ho visto da sola…”E a quel punto mi si frantumano le noci di cocco a terra… che cosa vuol dire ti ho vista da sola???
 Automaticamente se un essere di sesso femminile è da solo vuol dire che è in cerca di compagnia??? Ma neanche nel medioevo! L’assurda conversazione con lo psicopatico di turno continua per altri 10 minuti, con le solite domande banali a cui tento di non rispondere ingozzandomi di gelato… fino a quando l’essere fastidioso che disturba la mia merenda inizia a capire l’antifona…“Beh, certo che sei proprio giovane…”Insomma, ma in confronto all’età che deve avere lui direi proprio di sì…
“Quanti anni hai?”Silenzio.“15?”Il gelato quasi mi va per traverso… 
  Come 15??? Ma è proprio rimbambito! Va bene che mi hanno sempre dato meno anni di quelli che ho… Va bene che ho in mano un cono enorme che neanche un bambino in fase di crescita riuscirebbe a mangiare…Ma 15 anni proprio non li dimostro!!!Sto per rispondere a tono, quando una vocina, quella della saggezza che ogni tanto si ricorda che esisto, mi fa mentire spudoratamente con la speranza che lo psicopatico si levi dai cocones…“Ehm… sì, insomma, poco di più!”
E a questa risposta il rimbambito, che evidentemente così rimbambito non è, si fa due conti in tasca, capisce che “poco di più” potrebbe voler dire “non ancora maggiorenne” e si volatilizza all’istante! Ma tutti io li devo trovare??? Cosa c’ho scritto in fronte? “collezione di disallineati”?