PRINCIPESSA SI NASCE

Post N° 128


Al di là dei piccoli problemi quotidiani legati al mondo del lavoro, che alla fine movimentano un po’ la vita ma non la sconvolgono più di tanto, questo periodo è veramente difficile, come si sarà capito… Purtroppo, devo ammettere che è proprio vero il detto: quando c’è la salute c’è tutto!Me ne rendo conto sempre più, man mano che il tempo passa, stando vicino ad una persona che la salute non ce la più…Si può vivere senza tante cose, magari non serenamente, non completamente felici, ma con la speranza di poter un giorno migliorare la propria vita. Invece, la mancanza di salute ti toglie tutte le speranza. È triste pensare che, con tutti i progressi che finora sono stati fatti per migliorare la qualità della vita, esistano ancora malattie che non si possono curare. Ed è ancora più triste convivere con una di queste malattie, anche se non ti colpiscono in prima persona. E in queste occasioni vedi uscire fuori il vero lato delle persone: quelle estremamente altruiste e quelle estremamente egoiste, quelle mature e quelle infantili fino al midollo, quelle che sono veramente amiche (anche se magari non te ne eri accorto) e quelle che ti stanno falsamente vicine, solo per approfittare di un tuo momento di debolezza.Mai mi sarei immaginata di vedere un certo tipo di comportamento in alcune persone direttamente o indirettamente coinvolte nella vicenda… e mai mi sarei aspettata di riscontrare una tale dose di superficialità e insensibilità diffusa a piene mani insieme a perle di saggezza non richieste. Un piccolo esempio? La convinzione piuttosto comune che sia sufficiente essere delle “buone” persone per ottenere ciò che si vuole dalla vita e quindi, dal lato opposto, che le malattie (o le sventure) colpiscano solo chi se le merita!Quanta meschinità nascosta in queste parole, quanta ipocrisia, quanta superbia!Come si fa anche solo a pensare: “a me non può succedere perché sono una persona buona”? Nell’ultimo periodo ho sentito veramente tante cattiverie, tutte indirettamente, perché sono poche le persone a cui ho confidato quello che sto passando, ma non posso fare a meno di chiedermi come si possano pensare queste cose e vivere serenamente, come si possa essere così “piccoli” e allo stesso tempo così fortunati nella vita da poter continuare a pensarla in questo modo. Perché solo chi non ha mai sofferto veramente può riuscire dire una cosa del genere…Non ho parole, veramente!