Ammettetelo: speravate di esservi finalmente liberati di me, vero? Invece no!
Eccomi di nuovo qui a rendervi partecipi delle avventure della Principessa del Regno di Bambagia!Forse in questi mesi vi siete chiesti che fine avevo fatto… o forse no! Ma volenti o nolenti sappiate che ve lo racconterò lo stesso… quindi siete ancora in tempo a cambiare blog e a tornare in un altro momento!
Beh, il motivo principale della mia lunga assenza dal web è stata l’improvvisa perdita di un accesso libero e illimitato ad internet… Perdita improvvisa, certo, ma non casuale… dovuta ad una scelta difficile ma fortemente voluta… Ho dato le dimissioni dall’azienda dove lavoravo (vi ricordate? quella con il più alto tasso di maternità d’Italia!
) per ricominciare una vita di precariato in ambito scolastico! Ebbene sì, lo ammetto, ho rinunciato ad un posto fisso per fare l’insegnante (di matematica!
) in una scuola superiore della mia città! So che a molti di voi sembrerà una scelta azzardata, sono perfettamente consapevole dei rischi che sto correndo (ovviamente NON sono di ruolo
), ma questo è sempre stato il mio sogno (e vi capisco se in questo momento pensate che io sia una malata di mente!
) ed un’occasione del genere non mi ricapiterà mai più… Quindi dopo aver ricevuto l’offerta di questa supplenza, ho raccolto tutto il mio coraggio (e vi assicuro che ce n’è voluto tanto
) e ho dato le dimissioni… Ovviamente una decisione del genere ha suscitato sgomento, soprattutto in azienda, dove ai livelli più alti vige la convinzione che nessuno mai rinuncerebbe a lavorare lì (seeeeee, illusi, se il mondo del lavoro non fosse in questa fase di stallo, penso che in molti accarezzerebbero l’idea di cambiare!
). Certo, io sono sempre stata la prima ad affermare che in questa azienda non si sta così male… ma l’offerta ricevuta non solo realizza la mia aspirazione (l’indirizzo di laurea scelto era proprio volto all’insegnamento) ma mi ha anche permesso di migliorare notevolmente la qualità della mia vita! Vi faccio un unico esempio che vi permetterà, forse, di capire quello che intendo dire: NON PENDOLO PIU’! Finalmente ho detto addio (speriamo per un lungo, lunghissimo periodo) a Trenitalia!
Quindi salutate con la manina il vecchio tag “IO PENDOLO”
e accogliete a braccia aperte il nuovo tag “IO, SPERIAMO CHE ME LA CAVO”
dedicato alla avventure dei miei studenti (e mi sa che qui ve ne racconterò delle belle
)! A presto!