PRINCIPESSA SI NASCE

STORIE DI UN REGNO LONTANO... MA NON TROPPO!


Come vi ho già detto, questo nuovo lavoro mi sta dando l’occasione di rallentare un po’ i ritmi, di riappropriarmi dei miei spazi e dei miei tempi. Certo non è semplice, le cattive abitudini sono difficili da perdere (persino i miei alunni ogni tanto me lo dicono: “Prof, rallenti un po’, lei è sempre agitata!
), ma con calma e determinazione ce la farò.
 Quale migliore occasione, quindi, dell’uscire di nuovo con le vecchie amiche, quelle che si conoscono da una vita, ma che si “trascurano” un po’ a causa dei vari impegni lavorativi e del poco tempo a disposizione.E come non approfittare del fatto che la Ragazza con l’Orecchino di Perla (vi ho mai parlato di lei?
 no, forse no… dovrò rimediare!
) fa il mio stesso lavoro e anche lei ha alcuni pomeriggi liberi? Così, dopo anni che non accadeva più, abbiamo organizzato la nostra prima uscita P O M E R I D I A N A … cioccolata calda con panna al nostro bar di fiducia… (nonsolop-di-qua… hai presente le meringhe con la panna??? ecco, quel bar…
), quattro chiacchiere in santa pace, senza cellulari che squillano, fidanzati che chiamano, conoscenti che ti interrompono (d’altronde il resto del mondo sta lavorando, come potrebbero “infastidirci”!
)… il vecchio clima di amicizia che si ristabilisce (certo sentirsi per messaggi o per telefono oppure vedersi “per le feste comandate” mantiene i rapporti, ma non è equivalente alla classica chiacchierata a quattr’occhi!
), le solite confidenze, i ricordi comuni, i racconti scolastici, le vecchie risate serene per cose che capiamo solo noi! Insomma, tutto ciò che caratterizza le amicizie di vecchia data…
 Ma può tutto ciò durare??? Può tutto ciò avere un lieto fine???
Ma certo che no, vi pare? Ecco quindi che arriva inaspettata la telefonata che turba la quiete prima della tempesta! (in realtà di telefonate ce ne erano state parecchie, ma io ovviamente non le ho sentite…
)“Principessa?”“Sì?”“Volevo solo avvertirla che l’inquilina del piano di sopra ha allagato casa… sarebbe meglio se lei tornasse alla sua Reale Dimora per controllare che l’acqua non sia passata di sotto!” NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Non è possibile! La mia casetta! Le mie cose! E soprattutto: la mia Gatta che non sa nuotareeeeeeeeeeeeeeeee!
 Inutile dire che il piacevole pomeriggio è terminato immediatamente e che l’incontro si è concluso con la sottoscritta che corre come una furia verso la propria casetta stile Bay-Watch per salvare la propria Gatta da annegamento sicuro!