PRINCIPESSA SI NASCE

SAN VALENTINO – PARTE I


Oggi non racconterò qualche “perla” (prendendo a prestito il termine dal blog “Errori e Perle”) dei miei alunni, ma esternerò alcuni mie perplessità sulla festa in questione.
 Non avevo dubbi sul fatto che sarebbe stata una giornata particolare a scuola: d’altronde avendo a che fare con ragazzi/e tra i 14 e i 17 anni non poteva essere altrimenti! Mi ero preparata, quindi, a fare lezione in mezzo ad alunne con i cuoricini negli occhi
, bigliettini rossi sui banchi e pacchetti e pacchettini! Non ero, invece, preparata alla caccia al Primino che si scatena nelle scuole
! Eh sì, perché pare che ieri fosse la festa del Primino, nel senso che gli alunni più grandi fanno proprio la “festa” agli alunni del primo anno
! Ora, ai miei tempi (e qui mi sento veramente vecchia!
) ci si limitava al classico “saltino”: gli alunni più grandi (e spesso più alti) ti mettevano una mano ad una spanna o due dal capo “invitandoti cortesemente”
 a saltare per raggiungerla! Qualche battuta di scherno e la cosa terminava lì!  Invece, ieri pomeriggio, passo di fronte al liceo vicino alla mia scuola e vedo una quantità di alunni che ne escono marchiati ovunque con la “P” di primino: chi sulla fronte, chi sulle guance, chi in rosso, chi in blu,… Così, appena entro in classe per la lezione pomeridiana vengo immediatamente erudita dai miei alunni di 3° sull’ingiustizia della vita
! Eh sì, perché nella nostra scuola, incredibile ma vero, sono state assolutamente vietate forme di “ritorsione” nei confronti dei primini (immagino che per ottenere un risultato del genere gli alunni più grandi siano stati minacciati di pene corporali
, altrimenti non mi spiego il risultato ottenuto!). E subito dopo le lamentele vengo informata delle varie “pene” subite dai miei alunni negli anni precedenti: un anno li hanno truccati tutti da pagliacci (naso rosso e occhi neri), l’anno dopo hanno truccato i maschi da ragazze e le femmine da ragazzi (con tanto di smalto per i primi e baffi e barba per le seconde) e via dicendo! Ammetto che la discussione sia stata anche divertente (immaginare i miei alunni così combinati in giro prima per la scuola e poi per la città non ha prezzo!
)… ma la mia perplessità era evidente: possibile che i tempi siano così cambiati??? Ma che fine hanno fatto i cuoricini e i regalini???