PRINCIPESSA SI NASCE

SAN VALENTINO – PARTE II


Come volevasi dimostrare: mi vedo costretta a rettificare quanto detto nel post precedente
! Ebbene sì, alla fine sono saltati fuori i regalini di S. Valentino… il giorno dopo! Evidentemente i miei alunni se li sono scambiati in separata sede… che stiano diventando saggi, che stiano maturando???
 Speriamo!
 Ad ogni modo, anche i regalini di S. Valentino mi hanno dato modo di riflettere su come siano cambiati i ragazzi rispetto a quando ero io adolescente. Venerdì mattina arrivo nella solita 3° e vedo un pacchetto sul banco della mia Sailor Mars… Lo so che state ridendo, ma le mie alunne della 3° A mi ricordano troppo le protagoniste di Sailor Moon
… probabilmente se fossi più gggggiovane e moderna citerei le Mermaid Melody (l’equivalente “marino” delle suddette Sailor Moon
), ma i loro nomi proprio non me li ricordo, quindi accontentatevi di questa vecchia citazione per distinguere tutte le mie alunne!
Dicevo: vedo un pacchetto sul banco della mia Sailor Mars e quando suona l’intervallo mi scappa un commento a riguardo
 : “regalino in ritardo per il fidanzatino?”  Momento di imbarazzo
 e poi la mia alunna parte in quarta con il racconto dell’accaduto: il regalo è della misura sbagliata e deve restituirlo al ragazzo che gliel’ha regalato e che tra l’altro non è il suo fidanzato!
Ora, generalmente non entro nel merito della vita privata degli alunni… cerco sempre di mantenere un minimo di distacco, in fondo sono la loro insegnante e non posso permettermi di atteggiarmi né troppo d’amica né troppo da genitore, insomma ad ognuno il suo ruolo! Ma è evidente che lei ha bisogno di parlarne e le altre Sailor intorno continuano a chiedere la mia opinione per convincerla a restituire definitivamente il regalo
: già perché il problema è che il regalo in questione non è il tipico “pensierino” che mi aspetterei tra adolescenti ma un bel regalone da quasi 200 euro!
Con tutto il tatto e la delicatezza possibile mi limito ad osservare che il regalo non è esattamente appropriato né all’occasione né tanto meno al rapporto che li lega e tra me e me continuo a pensare: ma questi giovani dove li vanno a prendere tutti questi soldi?
 Oh, beati loro! Cmq nel caso in cui la misura fosse la mia...