PRINCIPESSA SI NASCE

Post N° 159


Sapevo che anche per gli insegnanti esistono i corsi di aggiornamento, ma essendo in una situazione di precariato credevo che non mi sarebbe toccato frequentarne nessuno…
Invece, qualche settimana fa, mi arriva addirittura una raccomandata a casa in cui mi si informa che sono stata convocata ad uno di questi corsi di aggiornamento e che la mia presenza al corso è da considerarsi obbligatoria.
Ammetto che la cosa mi ha un po’ infastidita, non tanto per il corso in sé (nell’azienda dove lavoravo prima di corsi se ne facevano parecchi e la cosa non mi dispiaceva affatto ) quanto per il tono perentorio della raccomandata e, soprattutto, per la consapevolezza che avrei “regalato” 3-4 ore del mio preziosissimo tempo per un corso di cui mi interessava molto poco.
 E uso il termine “regalato” non a caso, ma proprio perché le ore di corso non mi sarebbero state regolarmente retribuite, visto il tipo di contratto “sfiga” con cui sono legata alle scuole dove insegno. Ad ogni modo, il giorno prestabilito mi presento al corso con tutto l’armamentario caratteristico di chi è abituato a frequentare corsi di aggiornamento: bottiglietta d’acqua, blocco per gli appunti, 2 penne e una matita, crema per le mani, rivista in formato tascabile e soprattutto i miei immancabili SUDOKU (ebbene sì, sono diventata una maniaca!).
Ovviamente, cerco un banco nelle ultime file (neanche fossi uno dei miei studenti il primo giorno di scuola!
) e in zona defilata.Inizia il corso e, come sempre, cerco di avere la classica faccia convinta per la prima mezz’ora, durante la quale, è risaputo, bisogna dare l’impressione di essere attenti per distogliere l’attenzione da sé e dirottarla verso l’altro lato dell’aula!
Poi, inizio a tirare fuori dalla mia borsa tutto ciò che sembra attinente al corso: acqua, penne e soprattutto l’agenda all’interno della quale sono stati accuratamente nascosti i miei SUDOKU. Prendo un bel respiro, raccolgo la mia concentrazione, un ultimo sguardo intorno per avere la certezza di avercela fatta… e cosa vedo?
 La Direttrice che fa il suo ingresso, prende una sedia e si viene a sedere proprio di fianco a me!!!
 MA QUANTO SONO SFIGATA????