Princess Problem

Lettera ad una professoressa


Cara signora,lei di me non ricorderą nemmeno il nome.Ne ha bocciati tanti.Io invece ho ripensato spesso a lei,ai suoi colleghi,a quell'istituzione che chiamate scuola,ai ragazzi che "respingete".Ci respingete nei campi e nelle fabbriche e ci dimenticate.Due anni fa,in prima magistrale lei mi intimidiva.Da ragazzo non alzavo gli occhi da terra.Strisciavo alle pareti per non essere visto.[...]Pił tardi ho creduto che la timidezza fosse il male dei montanari.I contadini del piano mi parevano sicuri di sč.Gli operai poi non se ne parla.Ora ho visto che gli operai lasciano ai figli di papą tutti i posti di responsabilitą nei partiti e tutti i seggi in parlamento.Dunque son come noi.E la timidezza dei poveri č un mistero pił antico.Non glielo so spiegare io che ci son dentro.Forse non č viltą nč eroismo.E' solo mancanza di prepotenza. (Scuola di Barbiana,Lettere ad una professoressa)