Serendipity

Evanescente


Non ci sentiamo più molto.I rapporti avuti nell'ultimo periodo non lasciavano intravedere dentro e fuori di me lo spazio per sentire ancora un legame, eppure mi confermi, che un legame c'è.Mesi di silenzio. In cui io ho non detto tante cose. Poi alla fine le ho vomitare tutte insieme. Ho sventrato la pancia, ho tirato fuori tutto quello che li era rimasto. Emozioni allo stato puro. Rabbia per lo più.Forse per la prima volta io sono stata cattiva. Ma non me ne sono andata. Io sono coerente con ciò che ho provato.Resta l'emozione si. Quello che insieme definimmo il nostro lampo d'infinità.Resta il sorriso d'affetto quando mi guardi. Resta l'attrazione ogni volta che ti trovo a fissare le mie labbra. Resta la complicità e il piacere di un bacio che furbescamente passa dalla guancia al collo. Resta il tuo sguardo furbo che crede di avermi rubato quel bacio quando in realtà sono io che t'ho lasciato fare. Resta l'affinità elettiva, quella di due persone che guardano nella stessa identica direzione, la stessa arte, la stessa letteratura, gli stessi sogni, gli stessi obiettivi. Restano pochi incontri ma vissuti intensamente. Resta la sensazione che in tutto questo tempo il tuo pensiero per me mi faceva compagnia in ogni momento no. Restano tantissime cose belle.Ma è questo silenzio continuo che mi deframmenta l'anima, ne scombina le schegge, me le sputa in faccia alla rinfusa e mi lascia da sola a risistemarne faticosamente i tasselli.Ho imparato la tua stessa arte, quella del silenzio. Nel frattempo sussurro un brindisi a me e alla mia grande, grande coerenza.