Le note riempiono la stanza che trabocca di cose.Dovrei metterle a posto - non mi va !- non ci riesco.La stanza è il mio specchio.Anche in me c'è molto da risistemare, da rincollare - ma non c'è tempo - Il tempo, quello, non c'è mai. Lui, se ne va. Fugge via truffaldino e si porta dietro i miei ricordi. E le speranze, le illusioni, i sogni a occhi aperti che sai essere sbagliati. E li fai proprio per questo, per cullarti in qualche attimo eterno anche se finirà con una moltiplicazione di pensieri che si perdono all'infinito senza mai incrociarsi. Non si trovano. Non si incontrano. Semplicemente... si perdono. Come noi.E il tempo... lui fugge ma ti trova sempre. Il ticchettio ad un tratto te lo ritrovi addosso e segna la prima ruga. E' d'espressione... dici a te stessa. D'altro canto ho 25 anni. Il tempo dovrebbe essere più gentile a quest'età. Sarà anche gentile, ma non perdona mai... Scorre scorre e con il suo tic tac, stavolta un po' più forte mi riporta alla realtà, a quella stanza così in disordine che devo, ora, necessariamente sistemare.