di Federico Razzini, Cons. Reg. Legna Nord Friuli-V.G. Da decenni i muri di case, edifici pubblici, infrastrutture varie sono tapezzati da scritte più o meno deliranti di gruppi e gruppuscoli di sinistra che insultano e spesso augurano ogni male ai nemici politici di turno. Tutto ciò avviene quotidianamente, senza che nessuno intervenga, nè per denunciare nè per stigmatizzare: libere espressioni democratiche le chiamano.. Guai a contestarne il contenuto. E nessuno ordina di pulire.. Non appena appare qualche scritta contro qualche personaggio della sinistra o uno slogan etichettabile come di destra apriti cielo: denunce, indagini, trasmissioni televisive, opinionisti prezzolati che si stracciano le vesti e gridano al pericolo razzismo, fascismo o boiater simili. Non importa poi se in realtà la scritta l'ha fatta qualche studentello esaltato per sentirsi grande.. L'importante è struimentalizzare. Ora delle due l'una: o si condannano e possibilmente si cancellano tutte le scritte "pesanti" che imbrattano i muri o sarebeb più serio lasciar perdere. Così vorrebe buonsenso e oggettività. Invece da noi impera un doppiopesismo che fa venire il voltastomaco. Oggi assistiamo sgomenti all'ennesimo capitolo di questa pagliacciata subculturalmediatica: i media nazionali e i politicanti del PD si scatenano perchè in una scuola di Firenze sarebbero stati levate le scritte e gli striscioni (immaginiamo che delicati complimenti contenessero..) contro la Ministra Gelmini e qualcuno avrebbe al loro posto scritto cose tipo W Bossi ,W Gelmini. W La Padania. Eh no.. Come osano questi sovversivi filoleghisti: insultare un ministro del governo di centrodestra è lecito, anzi, atto quasi dovuto nell'Italia dei Lerner, Santoro, Vauro, Colombo, Travaglio ecc... Ma guai a scrivere W Bossi in una scuola. Una bestemmia per certi pseudointellettuali, per i politici del centosinistra e quei sindacati e insegnanti che hanno ridotto così la nostra scuola e si oppongono ad ogni riforma.Anzi, è quasi un attentato. Infatti pare che stia indagando la Digos..
Che penoso doppiopesismo in Italia..
di Federico Razzini, Cons. Reg. Legna Nord Friuli-V.G. Da decenni i muri di case, edifici pubblici, infrastrutture varie sono tapezzati da scritte più o meno deliranti di gruppi e gruppuscoli di sinistra che insultano e spesso augurano ogni male ai nemici politici di turno. Tutto ciò avviene quotidianamente, senza che nessuno intervenga, nè per denunciare nè per stigmatizzare: libere espressioni democratiche le chiamano.. Guai a contestarne il contenuto. E nessuno ordina di pulire.. Non appena appare qualche scritta contro qualche personaggio della sinistra o uno slogan etichettabile come di destra apriti cielo: denunce, indagini, trasmissioni televisive, opinionisti prezzolati che si stracciano le vesti e gridano al pericolo razzismo, fascismo o boiater simili. Non importa poi se in realtà la scritta l'ha fatta qualche studentello esaltato per sentirsi grande.. L'importante è struimentalizzare. Ora delle due l'una: o si condannano e possibilmente si cancellano tutte le scritte "pesanti" che imbrattano i muri o sarebeb più serio lasciar perdere. Così vorrebe buonsenso e oggettività. Invece da noi impera un doppiopesismo che fa venire il voltastomaco. Oggi assistiamo sgomenti all'ennesimo capitolo di questa pagliacciata subculturalmediatica: i media nazionali e i politicanti del PD si scatenano perchè in una scuola di Firenze sarebbero stati levate le scritte e gli striscioni (immaginiamo che delicati complimenti contenessero..) contro la Ministra Gelmini e qualcuno avrebbe al loro posto scritto cose tipo W Bossi ,W Gelmini. W La Padania. Eh no.. Come osano questi sovversivi filoleghisti: insultare un ministro del governo di centrodestra è lecito, anzi, atto quasi dovuto nell'Italia dei Lerner, Santoro, Vauro, Colombo, Travaglio ecc... Ma guai a scrivere W Bossi in una scuola. Una bestemmia per certi pseudointellettuali, per i politici del centosinistra e quei sindacati e insegnanti che hanno ridotto così la nostra scuola e si oppongono ad ogni riforma.Anzi, è quasi un attentato. Infatti pare che stia indagando la Digos..