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Post n°2 pubblicato il 03 Maggio 2014 da ReVereNdiSSimA
La gente che non si fa mai i c...i suoi è una particolare categoria di individui appartenenti a un sottogenere della specie Homo sapiens sapiens: l'"insapiens-insipiens". « Chi si fa i ca..i suoi campa cent'anni » La gente che non si fa mai i ca..i propri è in corsa per l'assegnazione del premio "Anello mancante dell'evoluzione, millennio 2000" assieme ai creazionisti, a Borghezio e ai nani da giardino. Il nome scientifico della specie deriva dal greco antico ςηαςε, letteralmente "Ma non c'hai una minchia di meglio da fare che impicciarti dei fatti miei?". Il termine "gente che non si fa mai i ca..i suoi" deriva molto probabilmente dalla traduzione tardo latina. Il professor Raffaele Morelli, stimato psicologo che ha dedicato molto tempo allo studio dei soggetti in cattività, afferma che questi primati sono spesso capaci di altruismo, gentilezza, pazienza e sensibilità; la ragione di ciò, sarebbe la loro eccezionale propensione a praticare il pettegolezzo ricreativo, attività che appianerebbe le tensioni all'interno del gruppo e funzionerebbe da suppletivo al sesso e all'uso dell'intelligenza. Il tasso di menomazioni fisiche, è stato ricondotto a comportamenti aggressivi intraspecifici: curiosamente pare che la gente che non si fa mai i cazzi suoi non ami molto altra gente che non si fa i ca..i suoi, a meno che questa non appartenga al proprio gruppo. Lori Lenti. Tre nuovi tipi di scimmie: il loro tenero aspetto nasconde una sgradita sorpresa, un terribile morso velenoso.
FOTO di suddetto esemplare. |