RELI JOHN

PADOA SCHIOPPA E IL SETTIMO COMANDAMENTO


e-mail Quel che è successo è curioso. Il Ministro Padoa Schioppa va in Parlamento a presentare la finanziaria. A un certo punto, pronuncia parole dure contro gli evasori fiscali, provocando nell'aula rumorosi dissensi. Ecco la frase: «Sono gli evasori che hanno messo le mani nelle tasche sia dello stato, sia dei cittadini che pagano le tasse, violando non solo il settimo comandamento ma anche il principio base della convivenza civile». Sottoscrivo il principio senza esitazione: sottrarre alla comunità risorse dovute in vista del bene comune non è una forma di furto?Però mi faccio una domanda. Perché questo richiamo così forte, con tanto di rimando al settimo comandamento, ci viene da un ministro della Repubblica? Perché su questo tema morale non si è sentita - forte e chiara - la voce della Chiesa?Che la Chiesa sia contro l'aborto, contro l'eutanasia, contro le sperimentazioni sugli embrioni... è cosa nota a tutti. Ma perché non è altrettanto esigente nell'ambito della morale socio-economica?