RELI JOHN

SONO CATTOLICO, DUNQUE UNIVERSALE


Avevo uno zio prete. Un prete molto, molto speciale, che mi ha fatto da padrino al battesimo e mi ha accompagnato fino al 22 febbraio 2002, quando se ne è andato per un tumore.Un giorno, alla frontiera con la Turchia un poliziotto gli chiese di mostrare i documenti, dai quali risultava che era un prete. Il poliziotto gli domandò: "Lei è un prete cattolico-romano?" e Gino rispose ironicamente: "Sono un prete molto cattolico e poco romano", alludendo al fatto che il termine greco katholikòs significa letteralmente "universale".Un cattolico, per definizione, si muove entro orizzonti mondiali, ha un cuore global. Per questo qualsiasi forma di "nazionalismo cattolico" è un puro non-senso, una contraddizione in termini.Me l'ha insegnato mio zio.