RELI JOHN

L'IMBARAZZO E LA FIEREZZA DI ESSERE CATTOLICI


Da una parte ci sono quelli che sono cattolici ma quasi se ne vergognano: in pubblico non si dichiarano, né è facile capire se si sentano legati (e in che misura) alla Chiesa cattolica. All'estremo opposto ci sono quelli che non perdono occasione per indossare "la divisa del buon cattolico” (grintoso, sicuro di sé, fiero della sua identità, sempre pronto a difendere la Chiesa dagli attacchi esterni).Confesso di trovarmi a disagio con entrambi gli schieramenti. Se devo essere sincero, la difficoltà è maggiore col partito del “Catholic Pride”.Insomma, tra i “cattolici imbarazzati” (che ben si mimetizzano nell'ambiente in cui vivono) e i “cattolici fieri” (che si mettono in mostra con tutte le loro certezze) preferisco i “cattolici in ricerca” che credono (e non si vergognano di dirlo), pregano (e a volte, come Giacobbe, lottano con Dio), sperano e testimoniano (senza avere altra sicurezza che il Signore). Mi piacciono i cattolici che si sentono permanentemente in cammino.