Creato da Giur il 15/09/2006
blog per alunni (e famiglie) che si avvalgono dell'ora di religione

Chi sono

Mi chiamo Giovanni Giuranna. Sono un insegnante di religione cattolica in servizio presso l'I.C. Salvatore Quasimodo (15 ore) e la S.M.S. Via Moscati-Mameli (3 ore) di Milano.

Reli John è un blog rivolto agli alunni (e alle loro famiglie) su cui pubblico i materiali e gli strumenti di approfondimento proposti durante l’anno scolastico (testi, brevi video, link di approfondimento, ecc...).

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L'IMBARAZZO E LA FIEREZZA DI ESSERE CATTOLICI

Post n°57 pubblicato il 29 Ottobre 2006 da Giur
 

Da una parte ci sono quelli che sono cattolici ma quasi se ne vergognano: in pubblico non si dichiarano, né è facile capire se si sentano legati (e in che misura) alla Chiesa cattolica. 

All'estremo opposto ci sono quelli che non perdono occasione per indossare "la divisa del buon cattolico” (grintoso, sicuro di sé, fiero della sua identità, sempre pronto a difendere la Chiesa dagli attacchi esterni).

Confesso di trovarmi a disagio con entrambi gli schieramenti. Se devo essere sincero, la difficoltà è maggiore col partito del “Catholic Pride”.

Insomma, tra i “cattolici imbarazzati” (che ben si mimetizzano nell'ambiente in cui vivono) e i “cattolici fieri” (che si mettono in mostra con tutte le loro certezze) preferisco i “cattolici in ricerca” che credono (e non si vergognano di dirlo), pregano (e a volte, come Giacobbe, lottano con Dio), sperano e testimoniano (senza avere altra sicurezza che il Signore).

Mi piacciono i cattolici che si sentono permanentemente in cammino.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/10/06 alle 20:11 via WEB
C'è un testimone di geova che sul lavoro tenta in continuazione di convertirmi,settimana scorsa sono sbottato e gli ho detto un po' in malo modo di smetterla,poi mi sono scusato,forse ha capito....Io sono cattolico nn praticante,lo ammetto nn sono molto meglio di lui,anzi forse peggio,ma nn ne ho voglia di intraprendere un simile percorso,poi con loro che hanno(secondo me) i crismi di una setta più che di una fede vera e propria...Volevo quindi fare a te,(se vorrai rispondermi) questa domande,è vero che hanno cambiato dei passi del Vangelo,ma nn lo ammettono?E cosa c'è di profondamente sbagliato nella loro religione al tal punto da nn essere ancora riconosciuti dallo stato italiano?Se mi risponderai te ne saro' grato,soprattutto anche per avanzare delle scuse più plausibili con lui,anche se temo nn possa ormai capire,tale e tanto è il suo lavaggio del cervello...Se invece nn vuoi,magari dammi qualche indirizzo in merito...Ciao e buonaserata.
(Rispondi)
 
 
Giur
Giur il 30/10/06 alle 20:55 via WEB
Grazie del messaggio. Con i Testimoni di Geova penso che non si deve smettere di essere gentili, anche se è giusto essere fermi. Si può tentare di discutere (se si è minimamente preparati), ma un vero dialogo con loro è spesso impossibile. Leggono la Bibbia in modo fondamentalista e seguendo una loro traduzione che in varie parti presenta aspetti discutibili. Per capire meglio il fenomeno sono disponibili nelle librerie cattoliche varie pubblicazioni che aiutano a mettere a fuoco i punti critici. Dai un'occhiata anche alla scheda del CESNUR:
(Rispondi)
 
 
 
Giur
Giur il 30/10/06 alle 20:56 via WEB (Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/10/06 alle 21:00 via WEB
Grazie mille,scusa se nn mi sono presentato con un nick,comunque io mi chiamo Mauro...La tua risposta ha charito dei sospetti ed il fatto che pur essendo bibblicamente preparati spesso nn si possa discutere con loro è un po' rincuorante...Io all'inizio gli avevo dato corda,se nn altro per una questione di educazione,poi ho notato che lui se ne è come dire,approfittato,infittendo sempre + le sue pressioni...Anche grazie ad internet ho elaborato qualche strategia,che alla fine ha sì creato degli attriti,ma per lo meno credo abbiano chiarito le cose...Un cosa che faccio adesso è rifiutare sistematicamente i vari opuscoli che periodicamente distribuisce e già questo per lui è motivo di fastidio...Cmq da quando ho "chiarito" la cosa il suo atteggiamento è un po' mutato,è sempre sì gentile nei miei confronti,ma ha limitato assai le adulazioni esagerate e stà un po' di più sulle sue...Da quando abbiamo stabilito il "patto" di nn parlare più di questioni religiose.praticamente nn parliamo più di nulla,se nn appunto di lavoro o di cose inerenti ad esso...Ciao e grazie ancora.
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